"...dammi tre parole...",
Era un chiodo fisso!
Quel vecchio ritornello continuava a tornarmi in mente...
senza che riuscissi a capire perché!
Erano mesi ormai che ci convivevo...
Mentre guidavo me lo sentivo nelle orecchie...
Durante il lavoro non sentivo altro...
La notte mi sdraiavo sul letto, chiudevo gli occhi... ed eccolo li, in tutta la sua insistente stupidità...
Non poteva andare avanti così... stavo impazzendo!
Quella notte era stata più movimentata delle altre... il ritornello mi penetrava nel cervello come uno spillone da cucito... immagini sconnesse di morti ammazzati si alternavano alle note stridenti...
"... dammi tre parole...",
teste mozzate,
"... cuore...",
sangue di Giuda... ancora,
"amore...",
la pistola è nel cassetto...,
"... dammi tre parole...",
mi infilai la canna in bocca...,
"... cuore, amore...",
non sentii niente...più niente!
solo... "... dammi tre parole...",
Pazzia...
Terrore...
Morte!
Alessandro Giovanni Paolo Rugolo
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