di Calogero VINCIGUERRA
Edito dall’autore
pagg.188
Il mondo evolve sempre più velocemente, grazie alle immense possibilità offerte dalle nuove tecnologie, in particolare quelle digitali.
L’introduzione del cyberspace come quinto dominio é una conseguenza della sempre maggiore importanza del cyberspace per le operazioni militari.
Allo stesso modo é interessante notare che anche il mondo dell’intelligence cambia nel tempo, anche in funzione dei mezzi e strumenti disponibili per la raccolta e analisi dei dati e informazioni e per la produzione di intelligence. Calogero Vinciguerra, con il suo libro, ci illustra in modo chiaro i cambiamenti occorsi al mondo dell’Intelligence grazie allo sviluppo delle tecnologie dell’Informazione.
Il libro si articola in quattro capitoli principali che trattano altrettanti aspetti del mondo dell’Intelligence :
- evoluzione dell’intelligence ;
- esigenze informative e la sicurezza aziendale ;
- geografia e geopolitica del cyberspazio ;
- sicurezza del cyberspazio.
Nel primo capitolo l’autore getta le basi per una proficua lettura anche da parte di chi non é addentro alla materia, partendo dalle origini, ovvero dal significato del termine « intelligence » per poi passare all’illustrazione del ciclo intelligence. La descrizione del sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e elementi di intelligence economica chiudono il capitolo, accompagnando il lettore per mano verso la seconda parte.
Parlare di esigenze informative e di sicurezza aziendale non é semplice, ma l’autore riesce a farlo mettendo in evidenza l’importanza della figura dei professionisti della security, ritenuti, a ragione, ruoli fondamentali, tra questi anche il CISO (Chief Information Security Officer) e il DPO (Data Protection Officer). Sono bene illustrate le relazioni tra sicurezza nazionale e sicurezza aziendale, anche attraverso l’evidenziazione delle principali criticità esistenti, come per esempio la mancanza di un quadro legislativo in materia di security privata all’estero. L’illustrazione del concetto di « sicurezza partecipata » intesa come : « insieme degli strumenti e delle persone che interagiscono per concorrere a comuni obiettivi legati agli indicatori tipici della sicurezza » chiude il capitolo.
E’ con il terzo capitolo che si entra nel cuore dell'argomento del libro: cyberspace. A partire dalla spiegazione dei principali termini del settore fino alla discussione sulla cartografia del cyberspace e ai problemi della dimensione giuridica legata al territorio e al possesso dei dati, l'autore ci spiega i concetti principali. La mappatura digitale del crimine, spiegata anche con alcuni esempi reali relativi agli strumenti utilizzati, conduce alle nuove esigenze di importanti figure professionali come il Data Scientist e il Criminal Intelligence Analyst, divenuti ormai indispensabili. La geopolitica del cyberspace chiude il capitolo, con l'illustrazione del potere politico-strategico e di influenza negli equilibri mondiali del cyberspace.
Nel quarto ed ultimo capitolo Vinciguerra affronta con chiarezza la sicurezza del cyberspace. Partendo dalla definizione di hacker e di cracker, l'autore prosegue ad illustrare i principali tipi di minaccia (phishing, defacing, spoofing, DoS e DDoS) per poi descrivere le APT (Advanced and Persistent Threat) secondo la definizione del NIST e i principali crimini informatici. Nello stesso capitolo si dedica un po di spazio ai concetti di cybersecurity, cyber kill chain per concludere con lla struttura di cybersicurezza nazionale.
In conclusione il libro " Intelligence e sicurezza del Cyberspazio" è un libro interessante, molto ben strutturato e facile da leggere anche per chi si avvicina alla materia per la prima volta per cui ve lo consiglio!
Alessandro Rugolo
Ottima iniziativa. Complimenti !!!
RispondiEliminaIntelligence e sicurezza del cyberspazio di Calogero Vinciguerra è un saggio molto utile che affronta in modo completo, semplice e chiaro le tematiche afferenti la sicurezza cibernetiche e l'intelligence da una prospettiva di security management aziendale, veramente originale e innovativa.
Ho apprezza l'analisi dello status delle aziende italiane (PMI) e la loro postura risultata poco adeguata allo scenario delle minacce cyber e carente anche di una funzione di business intelligence in supporto del processo decisionale del Top management. La competitività delle nostre aziende italiane andrebbe ottimizzata, iniziando a integrare negli organici aziendali sia la funzione intelligence sia la funzione cyber-security anche in outsourcing.
Eliminaottimo !!! Complimenti !!!
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