29 giugno 1440...
chi si trovasse a passare nei pressi di Anghiari rischierebbe di trovarsi coinvolto in una delle più importanti battaglie di quegli anni.
Da una parte si potevano vedere le truppe del Duca di Milano, Visconti, forti di 9.000 uomini, con un rinforzo di 2.000 uomini proveniente dalla città di Sansepolcro. Sul fronte opposto si trovavano le truppe del regno Pontificio, gli alleati della Repubblica di Firenze e della Repubblica di Venezia. Alleanza quest'ultima apparentemente improbabile ma evidentemente necessaria a quei tempi.
La battaglia durò un giorno secondo alcuni cronisti e vide, alla fine, il duca di Milano uscirne sconfitto e abbandonare le terre della bassa Toscana.
C'è chi dice che i morti furono tanti c'è chi invece dice esattamente il contrario, tra questi Niccolò Machiavelli che scrisse che in questa battaglia morì un solo uomo perchè cadde da cavallo. Probabilmente la verità sta nel mezzo...
Leonardo fù incaricato di rappresentare la battaglia di Anghiari nella sala dei cinquecento, a Firenze.
Sembra che però l'affresco non riuscì bene e dopo pochi anni era già distrutto. Della sua opera resta qualche cartone preparatorio
e alcune copie realizzate da altri artisti, tra questi Rubens
e probabilmente il Poppi.
Oggi Anghiari e una bella cittadina, ricca di storia e di ricordi, da visitare con calma e attenzione, alla ricerca di angoli di storia, luoghi di religioso silenzio e, perchè no, sapori antichi di carni e vini.
E vi garantiamo che non mancheranno le piacevoli sorprese, come l'ultima cena
del pittore Giovanni Antonio Sogliani, visibile nella chiesa di San Bartolomeo.
Alessandro Rugolo e Giusy Schirru
https://www.discovertuscany.com/it/anghiari/la-battaglia-di-anghiari.html
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