La lettura di testi antichi è spesso vista a se stante, separata dalle altre conoscenze, storiche, geografiche e scientifiche e ciò, a mio parere è sbagliato...
Oggi voglio provare a mettere assieme alcune interessanti letture di quest'ultimo anno con le mie conoscenze in campo storico e scientifico... e vediamo cosa accade!
Vorrei iniziare dai testi vedici, in particolare parlerò di Ravana, il Re ateo del SRIMAD BHAGAVATAM (di cui ho già parlato) che richiamo brevemente...
[Canto 1, Cap. 3, verso 22]
Come diciottesimo avatara il Signore apparve nella forma dell'imperatore Rama. Per compiere alcune imprese in favore degli esseri celesti, Egli mostrò poteri sovrumani dominando l'Oceano Indiano e annientando Ravana, re ateo che viveva al di là di queste acque.
La domanda é: Chi era questo "re ateo"?
Ma a questa domanda devo aggiungerne un'altra...
In che periodo ci troviamo?
Ed una terza...
Quali erano i mezzi tecnologici di cui disponevano i due "demoni" Ravana ed Hiranyakasipu?
Nelle spiegazioni del testo si dice che i due demoni atei Ravana ed Hiranyakasipu "guadagnarono grandi successi materiali per mezzo di ricerche scientifiche". Ravana, in particolare, tentò di raggiungere i pianeti celesti usando mezzi materiali... e quì entra prepotentemente in ballo la torre di Babele...
La torre, le cui tracce sono ancora visibili in ciò che resta della citta di Babilonia, doveva essere una immensa struttura simile ad uno Ziqqurat. Pare che raggiungesse l'altezza di circa 90 metri... ma quando fu costruità?
Non lo sappiamo...
Ciò che si sa con ragionevole certezza è che la Torre fu restaurata e riportata agli antichi splendori dal Re di Babilonia Nabopalassar che regnò tra il 626 e il 605 a.C. e poi da suo figlio Nabucodonosor II dal 605 al 562...
Ora, proprio in quegli anni i Babilonesi riescono a liberarsi dal giogo degli Assiri e ad annientare una potenza quale la loro... e parlo proprio di "annientare" perchè gli assiri "scompaiono" dopo essersi scontrati con i babilonesi... non se ne parla più in nessuna cronaca (almeno per quanto ho potuto vedere!).
I babilonesi, nel giro di 30 anni diventano così potenti da attaccare e conquistare tutti i popoli vicini, egizi compresi... e poi scompaiono anche loro, pare a causa della pusillanimità dei discendenti del grande Nabucodonosor II...
Ora, dopo aver raccontato in breve una cinquantina d'anni di storia antica (600 a.C e dintorni...) vorrei fare alcune considerazioni...
In primo luogo chi era Nabucodonosor II?
Beh, non si sa bene... ma in ogni caso doveva essere ben visto dai Caldei... (una parte dei popoli del Mare?) che lo appoggiarono... e si sa che i Caldei erano i depositari di conoscenze antiche...
Inoltre la restaurazione della Torre di Babele (Bab-ili, in accadico, significa "Porta del Dio" o "quartiere del Dio" e viene dalla traduzione del sumerico "ka-din-gir-ra" che ha quel significato... e non significa caos e confusione come è comunemente interpretato...), potrebbe aver portato gli autori a scoprire o riscoprire "cose" perdute da tempo... cose che potrebbero assumere significato per chi possiede le conoscenze die Caldei... ed è il caso dei nostri Re...
Ma cosa poteva essere la Torre di Babele?
Secondo lo SRIMAD BHAGAVATAM, come abbiamo visto e coloro che l'hanno interpretato, non era altro che una "scala" per raggiungere gli Dei...
Rama non permise che ciò potesse avvenire...sconfiggendo il suo nemico che si trovava oltre l'oceano Indiano, quindi potrebbe trattarsi dei costruttori della torre di Babele (che dunque sarebbero i due demoni Ravana ed Hiranyakasipu, che si trovavano oltre l'Oceano indiano e che avevano sviluppato estese conoscenze scientifiche!) Tutto ciò, a mio parere dovrebbe essere avvenuto prima del diluvio universale che per alcuni avvenne attorno al 3000 a.C. (ed io concordo) ma dopo un precedente diluvio che potrebbe essere avvenuto circa 4000 anni prima... (vedi forum "I misteri della storia" sul sito dei "turisti per caso").
Le mie "convinzioni" derivano dal fatto che se si legge l'epopea di Gilgamesh si vede che vi sono dei "resti" di conoscenze scientifiche ormai perdute (per esempio si parla di pietre che permettevano di galleggiare sull'acqua)... e Gilgamesh venne poco dopo il Diluvio!
Una "tecnologia" simile venne impiegata da Rama per distruggere i demoni... tecnologia che pare sia stata impiegata anche in precedenza dagli Dei che arrivarono dal mare sulle coste dell'America... ed erano Dei bianchi con folte barbe...
Ce ne parlano anche i testi sacri maya...
Vi sono inoltre delle forti somiglianze tra i testi vedici e l'epopea di Gilgamesh anche in merito ad altri personaggi... Hanuman era il fedele uomo-scimmia servitore di Rama, e anche Gilgamesh aveva un fedele uomo scimmia... che poi si è evoluto... ed era il suo aiutante in tutte le sue imprese!
Forse tutto ciò che ho scritto potrebbe essere sbagliato, forse si tratta di semplici fantasie... o coincidenze o cattive interpretazioni, ma io penso che si dovrebbero approfondire le somiglianze tra i diversi aspetti appena citati...
Penso che se ne potrebbero trarre molte interessanti considerazioni... e forse si potrebbe cominciare a riscrivere la storia antica!
Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO