Cari amici lettori, non avrei mai immaginato di poter festeggiare, un giorno, i dieci anni di vita di questo piccolo spazio dedicato alle riflessioni mie e di qualche amico.
Oggi l'Accademia compie dieci anni sul web (23 dall'inizio del percorso!).
Credo sia opportuno fare un punto di situazione.
L'Accademia, in quanto associazione di persone, può essere considerata di poco successo. Dopo un breve periodo durante il quale diversi amici hanno partecipato pubblicando qualche articolo, ormai quasi tutti gli articoli portano la mia firma.
Di tanto in tanto però qualche amico mi manda ancora qualche articolo, tra questi devo ringraziare Enzo Cantarano.
Di tanto in tanto però qualche amico mi manda ancora qualche articolo, tra questi devo ringraziare Enzo Cantarano.
In quanto a collaborazioni invece, il blog mi ha consentito di conoscere diverse persone con le quali collaboro pubblicando articoli su siti, blog e giornali on line. Tra questi, principalmente Difesaonline e di ciò ringrazio il Direttore Andrea Cucco.
Le statistiche non le riporto anche perchè non sono veritiere. Alcuni anni fa infatti persi tutte le statistiche e dovetti ricominciare daccapo. Oggigiorno ho circa 7.000 contatti al mese, non sono tanti ma neanche pochi.
In quanto alla mia produzione spero di riuscire a mantenere una media di 60 o 70 articoli all'anno anche per il futuro o, magari, aumentare con l'aiuto di qualche amico.
Sono pochi invece i commenti e le interazioni con i lettori. Ciò mi dispiace ma spero che comunque i miei lettori, seppure non hanno voglia di scrivere, leggano con interesse e diffondano almeno parte delle cose che io scrivo.
In quanto alla mia produzione spero di riuscire a mantenere una media di 60 o 70 articoli all'anno anche per il futuro o, magari, aumentare con l'aiuto di qualche amico.
Sono pochi invece i commenti e le interazioni con i lettori. Ciò mi dispiace ma spero che comunque i miei lettori, seppure non hanno voglia di scrivere, leggano con interesse e diffondano almeno parte delle cose che io scrivo.
Perchè scrivere è per me così importante?
Perchè scrivere significa lasciare ad altri in eredità il proprio pensiero. Ogni articolo, poesia, recensione o racconto infatti, è comunque una parte di me.
Spero che ciò che scrivo un giorno serva da guida a generazioni di ragazzi, come io sono stato guidato dai tanti libri che ho letto nel corso della mia vita e dalle trasmissioni di Piero Angela!
Detto ciò auguri all'Accademia dei Tuttologi e a presto.
Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO
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