Che il cyberspace e le operazioni compiute attraverso questa quinta dimensione fossero cresciute di importanza era chiaro un po a tutti, però in pochi potevano immaginare una simile escalation!
Pochi anni fa gli USA creavano, sulla base di un precedente progetto dell'Air Force, lo United States Cyber Command (USCYBERCOM). Il Generale Keit Alexander ne assunse il comando nel maggio 2010 e il 31 ottobre 2010 lo USCYBERCOM raggiunse la Full Operational Capability (FOC).
Ora, dopo solo dieci anni, la promozione a "Unified Combatant Command", al pari degli attuali nove esistenti (sei con competenze areali e tre con competenze funzionali), fa capire quanto sia importante la quinta dimensione per uno Stato come l'America che ambisce a mantenere la supremazia mondiale. Lo USCYBERCOM fino ad ora era inquadrato all'interno dello US Strategic Command.
Mappa dell'attuale suddivisione del globo tra gli Unified Combatant Command areali |
Il 18 agosto il presidente Trump annuncia di aver ordinato l'innalzamento del Cyber Command a livello di Unified Combatant Command con il focus sulle cyberspace operations.
"I have directed that United States Cyber Command be elevated to the
status of a Unified Combatant Command focused on cyberspace operations.
This new Unified Combatant Command will strengthen our cyberspace
operations and create more opportunities to improve our Nation’s
defense. The elevation of United States Cyber Command demonstrates our
increased resolve against cyberspace threats and will help reassure our
allies and partners and deter our adversaries.
United States Cyber Command’s elevation will also help streamline
command and control of time-sensitive cyberspace operations by
consolidating them under a single commander with authorities
commensurate with the importance of such operations. Elevation will
also ensure that critical cyberspace operations are adequately funded.
In connection with this elevation, the Secretary of Defense is
examining the possibility of separating United States Cyber Command from
the National Security Agency. He will announce recommendations on this
matter at a later date.
Through United States Cyber Command, we will tackle our cyberspace
challenges in coordination with like-minded allies and partners as we
strive to respond rapidly to evolving cyberspace security threats and
opportunities globally."
Questo il messaggio e ritengo sia importante notare anche l'accenno alla possibilità che lo United States Cyber Command possa essere separato dall'NSA.
Forse i recenti incidenti informatici durante le presidenziali o le fughe di notizie sulle attività Cyber condotte dalla NSA hanno avuto la loro importanza nell'indirizzare il governo in questa direzione?
Non possiamo esserne certi.
Certo è che il nuovo Unified Combatant Command per le cyber Operations riceverà adeguati finanziamenti per assolvere il suo nuovo compito, finanziamenti che avranno come riflesso quello di spingere in alto l'industria della cyber security americana e, più in generale, lo sviluppo di nuove tecnologie con il risultato secondario che l'Europa, già debole nel settore, si ritroverà ancora di più ai margini del mondo tecnologico.
Solo una domanda: mentre gli Stati Uniti si attrezzano per combattere nel cyberspace la guerra dell'era moderna, da noi in Italia, cosa si sta facendo?
Per approfondire:
- https://www.whitehouse.gov/the-press-office/2017/08/18/statement-donald-j-trump-elevation-cyber-command
- http://www.stratcom.mil/Media/Factsheets/Factsheet-View/Article/960492/us-cyber-command-uscybercom/
- https://www.defense.gov/About/Military-Departments/Unified-Combatant-Commands/
Alessandro Rugolo
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