A Novembre lugubre sui muri grigi
Ti insegnerò il ricordo che sussurra
All’animo triste e gli reca conforto
Il sole dietro i palazzi farsi basso e gigante
Il correre veloce delle ombre dietro i giorni
E gli attimi terni dell’amore nostro
Ti insegnerò le ore dell’orologio appeso
Al muro della cucina e il suo datario perpetuo
Ti insegnerò quel vetro infranto dall’abbandono
Una luce accesa per sempre
La via percorsa per chilometri con lo stesso passo
Le belle bandiere e il poco vento a farle vela
E lo spavento in fondo alla strada finita
Ti insegnerò le parole di una canzone
Quando viene il sole a farci ballare
Ti insegnerò che non basta vivere
Dobbiamo amare e cercare
Il sapore salmastro del mare chiuso dentro
La mano di sabbia e domani qualcuno sarà lì
Ad aspettarti per riprendere il viaggio