Ricordo ancora con emozione mia madre che guardava soddisfatta il lavoretto fatto a scuola con le mie mani...
Passavamo mesi a lavorarci sopra, utilizzando i materiali più improbabili...
Quell'anno avevamo saccheggiato i fili dei panni di tutte le mamme del paese e il ricco bottino di mollette in legno era servito per costruire oggetti buffi e di nessuna utilità... ma bellissimi per le nostre mamme, perché fatti da noi piccoli bimbi, con le nostre minuscole manine...
Mamma era sempre in cucina, quando noi rientravamo dalla scuola, lei era tra i fornelli e noi facevamo finta di niente, come se non fosse la sua festa. Lei chiaramente sapeva che fingevamo e fingeva a sua volta!
Come fingeva di essere stupita quando a tavola riceveva i regali...
Che bei ricordi, che stupendi ricordi...
E come sono cambiate le cose... oggi non si costruisce più niente, si sceglie ciò che si vuole e lo si compra... e dove é finita la magia della festa della mamma? Quella magia che durava mesi? Che iniziava in primavera e terminava il giorno della festa?
Non so, forse é sparita per sempre, forse solo per ora... chissà!
In ogni caso a me piace ricordare quei momenti di gioia, con un po di tristezza perché sono invecchiato!
Che dire di più?
Tanti auguri mamma, a te e a tutte le mamme del mondo!
Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO
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