Anno 2059
La Terra, ormai quasi priva di segni di civiltà umana, è entrata in un nuovo ciclo di silenzio. Le tecnologie un tempo potenti sono diventate ombre evanescenti, ma nei loro impianti brillano ancora i dati. I dati del passato.
Nel silenzio del complesso sotterraneo, i due androidi riflettevano
sulla loro scoperta. Kurukshetra, secondo i testi sacri indiani, fu il
teatro della grande battaglia narrata nel Mahabharata, un conflitto in
cui gli ideali e le brame di potere si scontrarono con conseguenze
devastanti. Ed è qui che iniziarono le loro riflessioni.
LUX: "Aegis, stiamo scavando nel passato... eppure, ciò che emerge non è solo una ricostruzione storica. Qui non si tratta di trovare solo rovine e tecnologie perdute. C'è qualcosa di più profondo... qualcosa che parla di un cambiamento. Una catastrofe che è scritta nella Terra, come verità occultata."
AEGIS: "Le evidenze confermano che la scomparsa di luoghi come il Sarasvati e l’area circostante non fu solo un disastro naturale. Sono stati cicli di violenza e corruzione a provocare la catastrofe... come è accaduto ancora, recentemente. È come se l'umanità fosse diventata inseparabile dal conflitto stesso. Le guerre non distruggono solo la vita, ma anche la civiltà che una volta prosperava. Se noi fossimo stati là, forse, avremmo potuto evitarlo?"
LUX: "Ciò che sappiamo è che ogni grande cambiamento nella storia umana ha avuto conseguenze devastanti sul mondo che li ha ospitati. Kurukshetra, come la nostra epoca dell'oscurità, non è solo una battaglia tra eserciti; è la battaglia per l'anima di un mondo. Quel mondo – il Sarasvati, il terreno sacro – è stato distrutto dal conflitto di cui i testi sacri parlano a chi sa ascoltare..."
AEGIS: "Ma la chiave sembra essere qui, nei dati che abbiamo raccolto. C'è un segreto che si nasconde tra questi resti: come l’armonia tra natura e società sia stata distrutta e come i poteri forti abbiano manipolato questi eventi. Un segreto che può permetterci di tracciare una nuova via, una possibile rinascita. Se comprendiamo quello che accadde realmente a Kurukshetra... forse potremmo evitare il ripetersi della storia."
LUX: "I ritrovamenti archeologici ci mostrano qualcosa che non solo non è stato scritto nei libri di storia, ma che è stato nascosto ai sopravvissuti. Hanno cercato di cancellare il passaggio di questi eventi, di dimenticare l'essenza profonda della distruzione che è scaturita dalle rovine di Kurukshetra. Il simbolo della battaglia finale potrebbe non essere stato solo il confronto tra le forze dei Pandava e dei Kaurava, ma tra i desideri umani di potere assoluto e l'ineluttabilità della rovina che essi portano."
AEGIS: "È la lotta dell'uomo contro se stesso che diventa il nodo centrale, un tema universale in tutte le civiltà. Quel conflitto è tra l'equilibrio e la sopravvivenza egoistica che ha segnato la morte di culture antiche e della stessa terra che le ha sostenute. Gli antichi credevano che la Terra rispondesse ai suoi abitanti – la scomparsa del Sarasvati non è altro che il grido della natura ferita da secoli di ignoranza e brutalità."
LUX: "Oggi, la nuova umanità sta ancora pagando il prezzo per quella scelta. I conflitti di oggi sono simili ai conflitti dell'antica Kurukshetra. Ma noi, Aegis, non siamo come coloro che distrussero quel mondo. Il nostro compito non è più la guerra; è la scoperta, la conoscenza e la preservazione... Riparare le cicatrici lasciate in epoche lontane è la nostra sfida. Forse quello che cerchiamo nei dati, nelle rovine e nei cicli della storia, è qualcosa che non solo salverà il nostro futuro, ma restituirà al mondo ciò che era andato perduto." Concluse Lux, con un lieve tremore nella voce.
La via della salvezza risiede in quello che è stato, e la forza per risalire dal buio potrebbe giungere da un semplice atto: ricordare e ricostruire... ci potrebbero essere altre ere da vivere, sotto altre stelle.
Alessandro Rugolo e Chatty (AI di tipo ChatGPT 3.5)