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giovedì 10 gennaio 2008

Napoli... emergenza immondezza

Ma quale emergenza immondezza...
Io direi emergenza Italia...

Qualcuno pensa forse che questa emergenza sarà risolta?
Qualcuno pensa che questa sarà l'ultima volta che l'Italia darà questa immagine di sè al mondo?
Qualcuno pensa che da domani i nostri politici, diventati di colpo responsabili, smetteranno di discutere e litigare per ogni fesseria, smetteranno di passare le loro giornate da uno studio televisivo all'altro, smetteranno di passare da una inaugurazione ad un viaggio di visita, per dedicarsi a risolvere i problemi dell'Italia?
Ma no... tanto va tutto bene, che problemi ci sono...
l'Italia gode di buona salute...
Finchè c'é da mangiare...
E si, siamo proprio fortunati ad avere questi nostri politici, pensate come potremo essere se avessimo i politici di...
beh...
sicuramente c'è di peggio...
ora non mi viene in mente ma sono certo che potrebbe essere peggio...
Beh, il detto dice che al peggio non c'é mai fine quindi, sicuramente, c'è di peggio!
Piuttosto, ho una buona idea per dove mettere la spazzatura... in Sardegna ci sono un sacco di vecchie abitazioni non più abitate... i Nuraghe, potrebbero essere riempiti dell'immondezza, non pensate?

E se poi non bastano, beh, anche a Roma ci sono un sacco di vecchie abitazioni... il Colosseo, per esempio...
E si, siamo proprio fortunati ad essere un paese così ricco di civiltà... almeno sappiamo dove mettere l'immondezza!
Ha... scusate, giusto per sicurezza, siccome non vorrei mai che ciò che ho detto venisse preso sul serio (magari qualche politico che legge potrebbe pensare che sia una buona idea), si trattava solo di sottile ironia!
Come dite? Non era poi tanto sottile? Beh, sapete, mi è rimasta solo questa... prendere o lasciare!

Stato, Stato, ma che fine hai fatto?
Sei uscito?
E quando torni?
Ha... capisco, sei in ferie da cinquant'anni e ancora non puoi tornare!?!
Bene...
però potevi avvisarci prima, magari ci saremmo organizzati!

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

9 commenti:

  1. Hai proprio ragione Alessandro. In Campania la guerra dell'"immondezza" è iniziata già 4 anni fà quando furono costituite le cosidette strutture commissariali (capeggiate da Bassolino)che hanno fatto gli interessi locali ossia della camorra. Bisogna tornare allo STATO. Non credo che il federalismo delle amministrazioni locali abbia migliorato lo stato sociale che invece è peggiorato. Per esempio, vi parlo delle mie realtà. Oggi vivo ad Ardea, un comune a pochi km. da Roma, dove una popolazione di circa 30.000 persona assicura contributi interessanti. Tuttavia, lo stato sociale è assente: infrastrutture quali quelle del gas, acqua, fogna, strade, sanità, e scuole sono inesistenti o malfunzionati, sempre. Lo STATO non c'è!

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  2. al peggio non c'è mai fine
    Ricordate chi è De Gennaro?

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  3. Voto per Rugolo quale commissario straordinario dell'emergenza,
    coadiuvato dal murcio (trasporto via nave), postiglions (trasporto via terra), marco1 (scorta mondezza), marco2 (controllo fattura), virgilio
    (trasporto aereo), coscio (servizi radio e televisivi), piè veloce max (recapito messaggi), roundsgood (reclutamento spazzini), gigi
    (lancio mondezza). Stranieri: jean (2 camion in francia da carla),
    patrick (3 camion in svizzera da heidi). dottssa alex: articolo per
    Veltroni!!!

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  4. ...ma ho sentito che durante la riunione dei rappresentanti delle regioni sul problema "monnezza" qualcuno l'ha definita una "emergenza nazionale" e pertanto proponeva di rifilare un po' di monnezza alle altre regioni!!!se qualcuno mi spiega perche' dovrebbe essere un'emergenza nazionale mi fa una bella cortesia...Se di "vicenda fondamentale" si tratta è solo la LORO vicenda fondamentale. Se un bel giorno mi spendo tutti i soldi e rimango in mutande potro' sempre chiedere ai quei "saggi delle regioni" di farla diventare una emergenza nazionale...così recupero un po' di quattrini!W l'Italia e Ale Commissario...

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  5. Qualcuno reagisce allo scempio attuale ( altre definizioni possibili?) con l'ironia, qualcuno con una sorta di depressione mista a disperazione. Vorrei restare lucido ( nonostante la diossina prossima ventura nelle mozzarelle di bufala, attenzione) e scorgere un ammaestramento: usciremo forse dall'emergenza quando in Italia sarà vigente il principio democratico della responsabilità dei politici e degli amministratori per i loro errori.
    In attesa. Giuseppe Marchi

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  6. Sai Alessandro, è da tempo che leggo quotidiani e settimanali, seguo tg e decine di approfondimenti ma ancora non sono riuscito a capire come pesce si è arrivati ad una simile situazione. Tutti non fanno altro che incolparsi vicendevolmente, i militari spalano monnezza (e mi sfiora il dubbio che chi lo dovrebbe fare è a casa a produrre rifiuti magari anche pagato) mentre un salume in parlamento dichiara che le altre regioni dovrebbero farsi carico dei rifiuti campani e loda chi lo sta a sentire (e se ne frega dei propri corregionali che protestano)
    Sapete che vi dico? io non ho nulla contro i campani, conosco molto bene e adoro Napoli e i napoletani, di cui apprezzo le molte qualità ma proprio in forza di questa posizione sostengo che l'emergenza rifiuti NON è un'emergenza nazionale, è un'emergenza della CAMPANIA e la Campania deve risolverla. Faccia come crede, riempia di monnezza le case di chi l'ha governata portandola a questo punto, la bruci, la sotterri, la regali ai camorristi o la butti dentro il vesuvio, ne faccia quel che vuole, compreso concimarci i campi o ingrassarci gli animali, non mi interessa.
    Quello che mi interessa è che nessuno PRETENDA di trovare una soluzione inondando di rifiuti chi quei rifiuti NON li ha prodotti trasferendo il problema su qualcun'altro senza risolverlo.
    Credo sia giusto che chi ha causato direttamente o indirettamente questo problema cominci a pagare di tasca propria i propri errori, nulla è più efficace che toccare nel portafoglio questa gente. E non giustifico neppure i cittadini campani, gli stessi che manifestano per lo schifo delle loro strade ma che si aspettano da una non ben definita entità una soluzione. Non è pensabile vivere sulle spalle degli altri, non è possibile permettere che si arrivi a simili situazioni, se questa è napoletanità beh... tenetevela insieme ai vostri rifiuti e a quei rifiuti che continuate a eleggere nei consigli regionali, provinciali e comunali.

    puma (da Ardea, ciao Marica ^.^)

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  7. Cari tuttologi, Proprio adesso sentendo le notizie alla radio si parla ancora di emergenza spazzatura. Questa è l'idea che mi sono fatto sulla questione .... Tempo fa la campania, come le altre regioni italiane, si è dotata di siti di stoccaggio e di inceneritori. Successivamente, col tempo, i siti di stoccaggio sono stati utilizzati dalla criminalità organizzata che ne ha fatte di tutti i colori riversandovi rifiuti nocivi. Inoltre non avendo un efficace sistema di raccolta differenziata della spazzatura, gli inceneritori campani sono rimasti senza lavoro ed ancora purtroppo lo sono. Nel frattempo, mentre cresce l'immondizia qualcuno pensa di aumentare gli affari e vende le c.d. ECOBALLE (cubi compressi di immondizia) alla germania a ben 200 euro ogni ECOBALLA. La germania li scorpora e li incenerisce creando energia elettrica che poi rivende all'ITALIA (ridandoci in qualche modo la stessa spazzatura). Quindi dagli oggi e dagli domani spazza oggi e spazza domani ... i siti di stoccaggio si riempiono di rifiuti nocivi, gli inceneritori lavorano a scarso servizio e la spazzatura campana si trasforma in energia elettrica. Ma non tutta la spazzatura viene "consumata" e molta resta per le strade ..purtroppo. Il bello di tutto ciò è che in campania la tassa per lo smaltimento dei rifiuti è tra le più alte in italia!! Intanto la maggior parte delle regioni Italiane ha provveduto a creare impianti che smaltiscono solo raccolta differenziata e quindi non sono i grado tecnicamente di smaltire le c.d. ECOBALLE che ne frattempo sono diventate IMMONBALLE. Tutto ciò dura da almeno 15 anni e il classico sistema italico che tutela il controllore di chi controlla il controllato ha agevolato in qualche modo l'inattività dei controllori che dovevano controllare che i controllati subissero i controllo.
    Ovviamente queste sono solamente le mie impressioni.
    ... ma come ha detto in diverse interviste l'ON ANDREOTTI "Padre Fondatore della Costituzione" ...a pensar male si commette peccato, ma qualche volta ci si indovina.
    non me ne vogliano gli Italiani,
    ...
    rileggendo le parole appena scritte mi viene in mente che potrebbero dare lo spunto per un bel film di FANTA-SPAZZATURA !!
    Paolo

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  8. Ciao a tutti,
    non so cosa ne pensiate voi ma io non rieco a capire chi deve agire e prendere in mano la situazione...
    Mi sembra che ci sia una specie di rassegnazione.... che tutti aspettino che sia un altro a fare qualcosa...
    Possibile che nessuno sia in grado di prendere delle decisioni?
    Possibile che non esista una autorità, in Italia, che abbia il "potere" di risolvere un problema del genere? Se è così, cosa potrebbe accadere se avessimo da gestire delle centrali nucleari per la produzione di energia elettrica? Cosa accadrebbe in caso di incidente? Chi prenderebbe provvedimenti?
    Siamo destinati a fallire come Stato, sommersi dall'immondezza?
    Ciao...

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  9. Ciao a tutti!
    Prima o poi tutti i nodi vengono al pettine...
    Il resto del mondo comincia a renderesi conto di cosa sia l'Italia... e iniziano i primi problemi!
    Vedete, per esempio, la mozzarella di bufala campana... non la vuole più nessuno! Motivo? Effetto Diossina...
    Chissà che dove non è riuscito lo stato, non possa riuscire l'economia!
    Ciao a tutti!

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