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sabato 4 maggio 2013

Si può risparmiare su RAI e giornali?

Quando cominceremo a risparmiare sulle cose realmente inutili?
 
Quando ero giovane pensavo che qualcuno potesse realmente regalarti qualcosa senza chiedere niente in cambio... ora sono cresciuto e, pur non essendo certo che nessuno farebbe una cosa simile, sono diventato un po più scettico!
Oggi come oggi, dovunque mi giri, vi sono giornali in regalo abbandonati un po dappertutto! Certo, non sono proprio di buona qualità, ma d'altra parte cosa si può pretendere visto che sono gratis?
Gratis?!?
Ma ne siamo sicuri?
E chi è questo benefattore dell'umanità?
Anzi, chi sono questi benefattori, dato che esiste addirittura una certa concorrenza?
Non trovo la risposta... o forse voglio solo evitere di cercarla.
Lo Stato paga e tutti gli editori incassano... alla faccia della concorrenza!
Ecco dunque che in un momento come questo, in cui si dice di voler trovare soluzione alla crisi italiana, eliminare gli aiuti di Stato all'Editoria (e alla Tv) potrebbe essere un modo intelligente per risparmiare e per incentivare la concorrenza. Chi è più bravo va avanti, via le riviste spazzatura che sopravvivono solo grazie ai contribuiti statali, via anche le riviste che non servono ad altro che a finanziare i partiti politici, perchè anche questa è una realtà!
 
Che dire poi della RAI? Quando ero piccolo ricordo che esistevano due canali, RAI Uno e RAI Due che trasmettevano solo per alcune ore al giorno.
Oggi è tutto diverso, non so neanche quanti canali abbia la RAI... però vedo che la quantità non ha certo migliorato la qualità, anzi!
Eppure la tassa sul possesso della Tv, quella si che sale ogni anno, per finanziare...
E dunque, ecco alcuni suggerimenti per il nuovo Governo:
- via i finanziamenti ai giornali;
- via i canali RAI inutili e abbassiamo il canone, effettuando però dei controlli, a cura degli uffici erariali dei Comuni, porta a porta, per verificare che si paghi il canone. Tra l'altro, se si inserisce nel modello delle tasse, la denuncia del canone, occorrerebbe controllare solo quelli che non denunciano il pagamento, ma così sarebbe troppo facile far pagare tutti e dunque non verrà mai fatto!
 
Ma lasciamo perdere, meglio chiudere qui!

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO 

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