Oggi decidiamo di visitare l'antica città di Narni, in Umbria.
Un tempo il suo nome era Narnia, città romana, prima ancora Nequinum, insediamento Osco-Umbro. I Romani la presero nel 299 a.C. e le cambiarono nome.
Nel 30 d.C. vi nasce l'Imperatore Romano Nerva e la città, nonostante il tempo, ha un'aria aristocratica.
Girando per le strade si intuisce che la città è stata importante.
Gli stemmi nobiliari sovrastano le porte di molti antichi edifici.
Le chiese ricordano le famiglie dei papi e dei signori locali.
Un tempo antico, sembra che a Narni vi fosse un porto. Alcuni stemmi infatti ci fanno pensare ad imprese marinare.
Le chiese sono ricche di tesori dell'arte italiana, di tutti i tempi.
Sculture e pitture inestimabili stanno al loro posto, da secoli.
Purtroppo alcune volte il tempo dimostra la sua forza ma senza portarne via completamente la bellezza.
Oggi, girando per le strade, di tanto in tanto si sente qualcuno che
suona, entrando nelle chiese non è difficile trovare qualche ragazzo che
suona il violino, in compagnia del suo insegnante.
L'ambiente è infatti
adattissimo a sviluppare la giusta confidenza che il musicista deve
avere con il suo strumento.
Più tardi, nel XIV secolo, viene costruita la Rocca di Albornoz, nobile e difensore del territorio papale.
La Rocca è ancor'oggi bene conservata e sovrasta la città, come a volerla proteggere.
Anche per oggi la gita è finita, andiamo via con nel cuore le immagini di una piccola splendida città.
Per cui vi saluto, amici, alla prossima!
Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO
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