L'autore (1912-1978) è stato ingegnere, chimico, giornalista e altro, forse anche una spia, che si è occupato di misteri e magia.
Tra le sue opere più conosciute:
- il mattino dei maghi;
- l'uomo eterno;
- gli extraterrestri.
Ma parliamo un attimo del libro in questione: i libri maledetti.
Mi sono ritrovato a leggerlo senza neppure accorgemene. L'autore sostiene l'esistenza di un gruppo di persone che hanno il compito di evitare che l'umanità compia qualche sciocchezza a causa di conoscenze che non è in grado di capire e gestire. Secondo questa linea di pensiero, questa società segreta che chiama degli uomini in nero, avrebbe distrutto o impedito la divulgazione di conoscenze troppo pericolose, distruggendo libri o i loro autori.
Bergier, tra l'altro, parla anche delle distruzioni accadute alla biblioteca di Alessandria d'Egitto.
Il libro di Thot è uno di questi libri maledetti, un libro le cui conoscenze dovevano restare nascoste. Un altro di questi si chiama "le stanze di Dzyan".
Alcuni personaggi molto particolari vi sono descritti: tra questi Madam Blavatsky, John Dee, Tritemius, Ruggero Bacone, con ricchi riferimenti alle loro opere e alla loro vita.
Un libro molto particolare e molto interessante, da leggere!
Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO