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martedì 27 dicembre 2011

Preghiera di un trasmettitore alpino


A te, Maria madre di Dio,
a te, Dio Padre Onnipotente,
a te, Gabriele, ci rivolgiamo.
A te, Annunciatore, che fosti il primo messaggero di buona Novella
volgiamo lo sguardo e la nostra preghiera.

Tu che negli spazi corri veloce
per recare messaggi di gioia
tu che sovrasti le nostre montagne,
fai sì che il nostro messaggio giunga sicuro a destinazione.

Tu, Gabriele, che superi le distanze in un istante
aiutaci in pace e in guerra
a compiere il nostro dovere per la Patria Italia
senza timore alcuno.

Tu che siedi affianco a Dio Padre,
proteggi noi trasmettitori alpini e le nostre famiglie,
e guidaci con passo sicuro e senza esitazione
verso il nostro futuro.

Amen.

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO
(25 dicembre 2011)

venerdì 23 dicembre 2011

Bianco Natale

Dai vetri appannati di una finestra
intravvedo i fiocchi cadere,
ricoprendo la terra di una soffice e bianca coltre di neve.

Stelle comete abbelliscono le finestre
del paese, ancora oggi,
come quando ero bambino.

L'aroma della cioccolata calda
si diffonde per le strade,
mischiandosi con il profumo delle caldarroste.

Impronte di bimbi che corrono allegri
si incrociano sui marciapiedi
coperti di neve fresca.

E le nonne di oggi,
come le mie un tempo lontano,
preparano dolci manicaretti per i loro nipoti...

Così ricordo i tanti natali passati,
e a te, Memoria, chiedo conforto...

annulla, se puoi le distanze tra me e i miei cari.


Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

venerdì 16 dicembre 2011

E penso...

Ancora una notte,
in un paese straniero,
alzo lo sguardo al cielo...

ammiro l'immensità del buio profondo,
ammiro le stelle splendenti lontane,
ammiro la luna complice e pallida
e penso...

al tempo passato,
al futuro inconoscibile,
alla famiglia lontana...

e penso...

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO