Ancora una volta, rileggere fa bene, permette di capire meglio e di più...
Dopo aver letto d'un fiato l'epopea di Gilgamesh, ora sto dedicando un po di tempo ad approfondire... e così comincio a vedere somiglianze che prima non avevo notato con altri testi antichi... parallelismi o stranezze comuni.
E' il caso della Bibbia, chi di voi non ricorda quei passi della Genesi in cui si parla della durata della vita dei patriarchi? Adamo, per esempio visse per novecento trenta anni, Set visse invece per novecento sette anni prima di morire.
E così le generazioni si susseguono fino ad arrivare a Noè.
Noè e forse, dopo Adamo, il più conosciuto dei patriarchi, per via del Diluvio cosiddetto Universale... Allora Noè aveva seicento anni e di li a poco sarebbe piovuto per quaranta giorni e quaranta notti di seguito! Il tempo passava e Noè visse in tutto novecento cinquanta anni!
Ma poi accade qualcosa... Sem, figlio di Noè visse "solo" seicento anni o giù di lì. Suo figlio Arpacsad 438 anni. E' poi la volta di Selach che visse 433 anni, poi Eber visse per 464 anni, Peleg, figlio di Eber, visse 239 anni, come suo figlio Reu. Serug visse 230 anni, suo figlio Nacor visse solo 148 anni e suo figlio Terach visse 205 anni e vide morire uno dei figli, Aran nella città di Ur...
la cosa interessante, oltre alla lunghezza della vita dei patriarchi è come essi, fino a Noè vissero tutti tra i settecento e i mille anni circa ed ebbero il primo figlio intorno ai cento anni o più...
Ma dopo il Diluvio non è più così, la lunghezza della vita si accorcia sempre più e si comincia ad avere figli sempre prima, fino a che la vita si accorcia e diventa più umana...
Ma perché, vi chiederete, vi sono somiglianze con Gilgamesh, Re di Uruk città sul fiume Eufrate, sopravvissuta al Diluvio?
Ebbene, Gilgamesh era il quinto re della città del tempo postdiluviano... e regnò per 126 anni! Non ho notizie di quanti anni in tutto visse, fatto sta che dopo di lui la vita e i regni ebbero durata umana... così si racconta!
Uno dei suoi predecessori, Lugalbanda il terzo re di Uruk dopo il Diluvio, regnò per 1.200 anni!
Si stima che Gilgamesh probabilmente visse intorno al 2.700 a.C., dunque il Diluvio, se si tratta dello stesso di cui ci parla la Bibbia, avvenne quanto meno 4.000 anni prima di Cristo!
La considerazione che posso fare e che, se ciò che leggiamo fosse vero, prima del Diluvio o per lo meno a cavallo del Diluvio, la vita dell'Uomo era più lunga di quanto non è oggigiorno, poi qualcosa ha fatto si che la vita si accorciasse fino ai livelli attuali.
Erodoto ci parla di popolazioni dell'Africa (che lui chiama Libia) che vivevano fino a 120 anni... ma già ai suoi tempi la vita media era molto più corta.
Ma vediamo di fare un passo avanti e a tal fine poniamoci delle domande:
Cosa potrebbe essere accaduto?
Esistono fenomeni fisici o chimico-fisici che possono allungare la vita?
Potrebbe essere il Diluvio, o le sue cause, ad aver provocato dei cambiamenti nella lunghezza della vita Umana?
Se invece dovessimo considerare che le genealogie tramandateci fossero semplici fantasie, allora potremo evitare di farci domande, ma io preferisco pensare che non ci sarebbe stato alcun motivo per inventare vite di centinaia di anni, allora, quale altra spiegazione potrebbe esserci?
Una spiegazione potrebbe essere che a cavallo del diluvio (o poco dopo) vi fu un cambiamento nel modo di calcolare gli anni... ma anche ciò è molto strano. Chi ci tramandò questi nomi sapeva di avere una grande responsabilità sulle spalle, perché non avrebbe dato indicazioni del cambio di calendario?
Bene, io non so cosa sia potuto accadere ne quale sia la verità, ma credo che valga la pena cercare di rispondere alle domande che mi sono posto, scientificamente ma senza pregiudizi...
nella considerazione che dire "é impossibile" spesso è sbagliato e serve solo a nascondere la nostra ignoranza, la nostra mancanza di capacità di comprensione.
Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO