Le password rappresentano l’anello debole della catena della sicurezza a causa del gran numero utilizzato da ciascuno di noi.
E’ facile e comodo prendersela con il mondo intero, ma provate voi a ricordare una decina di password, tra cui la password del PC, la password della mail, (o più caselle), cui si aggiungono il PIN di 2 telefonini, il codice di 2 Bancomat, il codice di apertura dei cancelli di casa, il proprio numero di telefono e quello del cellulare, il numero di telefono dei propri cari e di quelli che vogliamo lo diventino… La memoria del nostro cervello va rapidamente in fumo! Il nostro cervello non è un Hard Disk è soltanto una materia che memorizza ogni cosa che gli viene data ed altrettanto facilmente la dimentica temporaneamente o per periodi più lunghi.
Cosa fare allora.
Beh! la maggior parte di noi per ricordarsi le password usa i nomi di familiari o le date di nascita o parole di uso comune. Ho amici che hanno “password” come password e conosco uno che addirittura utilizzava “la solita” come password !!!
Più comune di così !!! … con questo sistema però la sicurezza poi lascia il tempo che trova.
Invece cambiare password frequentemente è inutile, soprattutto se l'utente è lasciato libero di scegliere la password da usare.
Allora come fare nella giungla delle password ???
Io vi do un suggerimento, che in realtà utilizzo da un po’ di tempo.
Ho comprato un vocabolario di sloveno (ma lo stesso vale anche per un’altra lingua che abbia i caratteri dell’alfabeto latino), e poi ho preso una parola di uso comune e facile da ricordare, come “lavoro” oppure “ufficio” oppure “sono stanco” e ho cercato il corrispondente nel dizionario. Bene la parola trovata è diventata la mia password ed ogni mese la cambio, aggiungendo il numero del mese di riferimento
Cioè: lavoro, in sloveno diventa delo e visto che siamo a febbraio la password è delo2.
…
E’ anche un sistema per imparare le lingue!!
E’ facile e comodo prendersela con il mondo intero, ma provate voi a ricordare una decina di password, tra cui la password del PC, la password della mail, (o più caselle), cui si aggiungono il PIN di 2 telefonini, il codice di 2 Bancomat, il codice di apertura dei cancelli di casa, il proprio numero di telefono e quello del cellulare, il numero di telefono dei propri cari e di quelli che vogliamo lo diventino… La memoria del nostro cervello va rapidamente in fumo! Il nostro cervello non è un Hard Disk è soltanto una materia che memorizza ogni cosa che gli viene data ed altrettanto facilmente la dimentica temporaneamente o per periodi più lunghi.
Cosa fare allora.
Beh! la maggior parte di noi per ricordarsi le password usa i nomi di familiari o le date di nascita o parole di uso comune. Ho amici che hanno “password” come password e conosco uno che addirittura utilizzava “la solita” come password !!!
Più comune di così !!! … con questo sistema però la sicurezza poi lascia il tempo che trova.
Invece cambiare password frequentemente è inutile, soprattutto se l'utente è lasciato libero di scegliere la password da usare.
Allora come fare nella giungla delle password ???
Io vi do un suggerimento, che in realtà utilizzo da un po’ di tempo.
Ho comprato un vocabolario di sloveno (ma lo stesso vale anche per un’altra lingua che abbia i caratteri dell’alfabeto latino), e poi ho preso una parola di uso comune e facile da ricordare, come “lavoro” oppure “ufficio” oppure “sono stanco” e ho cercato il corrispondente nel dizionario. Bene la parola trovata è diventata la mia password ed ogni mese la cambio, aggiungendo il numero del mese di riferimento
Cioè: lavoro, in sloveno diventa delo e visto che siamo a febbraio la password è delo2.
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E’ anche un sistema per imparare le lingue!!
Paolo Cartillone