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sabato 24 maggio 2008

Nostalgia di Sardegna...

Lentamente ti allontani dal molo...

la nave trema sotto la spinta dei motori...

l'acqua ribolle dietro le eliche possenti!



Segni distintivi di una partenza, ancora una...

dalla mia terra triste e silenziosa,

arsa dal sole,

coperta di spine,

saccheggiata nel tempo,

vilipesa dall'uomo,

dimenticata dalla storia!



Sardegna,

terra antica,

coperta di rovine di un tempo dimenticato,

testimoni di ere lontane,

di uomini rudi,

di genti mortali di stirpe celeste...



Pensieri, solo pensieri,

mentre la nave si allontana,

la terra si confonde col cielo

per poi sparire dietro le onde del mare.



Solo pensieri, ti restano,

di quel cielo stupendo, pulito, azzurro, immenso...

e l'immagine di una quercia millenaria,

ultima testimone di quell'antica civiltà da cui provengo...



Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

(Olbia-Civitavecchia, 24 maggio 2008)

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