per aver scritto un libro veramente interessante!
Un libro che già dal titolo lascia pochi dubbi su quali argomenti vi sono trattati... almeno se si è appassionati della storia antica, di miti e leggende, di archeologia e archeoastronomia!
In secondo luogo, come sempre dico, questa non è una recensione secondo quelli che sono i canoni giornalistici, d'altra parte io non sono un giornalista per cui spero mi perdonerete. Questo è un omaggio all'autore che spero riesca ad incuriosire voi tutti amici e lettori...
Appena preso il libro tra le mani, mentre leggevo le prime pagine, mi rendevo conto che l'autore ed io avevamo qualcosa in comune, decine e decine di testi scritti da antichi autori! Da Esiodo a Giamblico, da Platone ad Orfeo, da Eusebio a Macrobio... e così, sempre più incuriosito, proseguivo la lettura rileggendo brani letti in passato, riportando alla mente frasi e testimonianze antiche ma soprattutto aggiungendo alle mie conoscenze nuovi autori ancora sconosciuti. E' proprio vero, non si finisce mai di imparare!
Vi starete chiedendo quando inizierò a raccontarvi di cosa parla il libro ed io vi rispondo, con tutta sincerità, che lo sto già facendo!
Il nostro autore comincia dalla spiegazione di un fenomeno naturale poco conosciuto al grande pubblico, la precessione degli equinozi e utilizza tale fenomeno per cercare di datare eventi e avvenimenti antichi considerati talvolta semplici miti... "semplici miti"... se mi sentisse de Santillana o la von Dechend chissà cosa direbbero!
I miti e le leggende sono sicuramente il metodo più efficacie ed efficiente per trasmettere delle conoscenze importanti nel tempo... ed è così che tutti i popoli del mondo hanno trasmesso alle popolazioni attuali la catastrofe del Diluvio Universale!
Quanti secoli sono passati dall'ultimo diluvio?
Quanto tempo è passato dalla caduta di uno sciame di meteoriti che probabilmente ha distrutto la civiltà egizia?
Quanti anni intercorsero tra la visita di Erodoto in Egitto ed Ercole egizio (non l'Ercole greco)?
Massimo Fraticelli prova a dar risposta a questi e altri quesiti nel tentativo di riscrivere una storia antica ormai dimenticata... e lo fa magistralmente, trascinando il lettore attraverso i secoli, dietro la guida delle costellazioni e per mezzo del fenomeno della precessione, dei testi delle religioni del mondo, dei reperti archeologici non ancora spiegati dalla scienza ufficiale.
Che dire di più? Leggete il libro se volete scoprire altro, io vi lascia solo un ultimo spunto di riflessione:
"Emoi genoz ouranion"... ovvero, "la mia stirpe è celeste"!
A presto,
Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO