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venerdì 12 dicembre 2008

Sui Russi...

La Russia, il più grande stato del mondo per estensione... oltre 17 milioni di chilometri quadrati!

Ma cosa sappiamo della Russia?

Qualcuno potrà dire che conosce la capitale, Mosca... che la Russia è stato il più grande stato comunista, il più grande nemico dell'America... ma poi? Chi conosce realmente la storia della Russia?

Beh, nel 1917 Lenin salì al potere... Ma che altro?

Stalin, Gorbaciov e altri grandi personaggi...

Si, forse... ma io parlo di storia. Anzi di "Storia", quella con la "S" maiuscola!

Chi ha mai letto un libro di storia della Russia?

Beh... allora le cose cambiano, non conosciamo la Storia dell'Italia, figurarsi quella della Russia!

E si, proprio così, la storia della Russia è conosciuta veramente da pochi!

Forse è per questo che quando mi sono ritrovato con di fronte un libro sulla Russia antica, non ho potuto resistere, ed ho cominciato a leggere...

1000 a.C., la Russia meridionale viene invasa dai Cimmeri, popolazione di origine tracia.

Poi intorno al 700 a.C. arrivarono gli Sciti, dall'oriente...

Nel secondo secolo a.C. è il momento dei Sarmati, quindi degli Unni, degli Avari, dei Cazari, dei Peceneghi, dei Polovzi, dei Mongoli, dei Calmucchi... solo per citare i gruppi più importanti che si sono alternati, combattuti, mischiati... nel tempo.

E' il 200 a.C. e ci troviamo idealmente alle cateratte del Dnepr, é li che dobbiamo cercare gli antenati dei Russi di oggi. In quel periodo erano gli Alani (detti anche As) i padroni della steppa russa. Uno dei gruppi principali degli Alani si chiamava "Rukhs-As" che in Alanico significava "Alani radiosi". Questa tribù dominava sugli Anti, detti anche Slavi dell'est, ma col tempo gli Alani radiosi andarono scomparendo o forse si mischiarono con i dominati Anti, fatto sta che il popolo degli Anti prese il nome degli antichi dominatori Rukhs-As che ben presto si trasformò e abbreviò in Rus o Russi. Questo nome venne attribuito nel tempo alle popolazioni che abitavano le steppe e le foreste a nord del Mar Nero. Sia chiaro però che, come per tutte le cose, questa è solo una delle possibili spiegazioni dell'origine del nome Russia!

Ma riprendiamo dove abbiamo lasciato e cioè nel 200 a.C.. Gli slavi sono presenti un po ovunque, suddivisi in diversi gruppi, tra questi ve ne sono tre più importanti conosciuti col nome di Sclaveni (cioè Slavi di mezzo), Venedi (cioè Slavi occidentali) e Anti che abbiamo già incontrato. In questo periodo gli Slavi pare che vivessero coltivando la terra e cacciando. Sembra inoltre che non conoscessero la scrittura e fossero un popolo pacifico, talmente pacifico da essere disprezzato dai Romani, molto più bellicosi. Ma poi pian piano cominciarono a combattere e a commerciare e divennero uno Stato. Ma la Russia é grande, anzi enorme, così non é possibile parlare di un popolo Russo, semmai si può parlare della Russia composta da una marea di popoli. Spesso questi popoli si stanziavano in una parte del territorio, usando i fiumi come frontiere, poi a causa delle migrazioni di altri popoli si spostavano e invadevano i territori confinanti creando il fenomeno conosciuto in Europa col nome di "invasioni barbariche".

I Goti, forse originari della penisola scandinava, arrivarono nella valle del Dnepr nel secondo secolo d.C. o poco dopo. Attraversarono il Dnepr per mezzo di un ponte. Non tutti ci riuscirono, il gruppo che riuscì ad attraversare il fiume prese il nome di Ostrogoti, cioè Goti dell'Est, gli altri presero il nome di Visigoti o Goti dell'Ovest. Ci volle un po di tempo ma anche i Goti ebbero il loro impero e un loro imperatore: Ermenrico. Purtroppo per loro gli Unni erano già alle porte! Ermenrico fu ucciso in battaglia mentre cercava di bloccare gli Unni che non si sarebbero certo fermati in Russia. Sulla scia di Visigoti ed Ostrogoti gli Unni si sarebbero fermati solo nel 451 in Gallia, dalla coalizione che vedeva i Romani e i Galli contro. Nel 452 dovette intervenire il papa per convincere Attila a ritirarsi. L'impero di Attila durò una sola generazione, alla sua morte i territori conquistati furono divisi tra i figli e fu l'inizio della fine. La steppa era ancora una volta terra di conquista e di li a poco sarebbe arrivato il momento del principe Oleg, fondatore del principato di Kiev.

Ma, se sono riuscito ad incuriosirvi, questa potrebbe essere un'altra storia...

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO