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sabato 4 novembre 2017

Materiale genetico caucasico per Bio Weapons? Preoccupazione del presidente Putin...

Secondo le notizie riportate in questi ultimi giorni dalla stampa russa, non meglio identificati "agenti statunitensi"
starebbero raccogliendo materiale genetico dei gruppi etnici russi di origine caucasica.
Lo stesso presidente Putin ha parlato della questione nel corso di un incontro del "Consiglio per lo sviluppo della società civile e dei diritti umani". 
Su "Russia Oggi" è stato riportato quanto accaduto nel corso di un incontro tra Igor Borisov e il presidente Putin a proposito della raccolta di immagini condotta ai danni dei cittadini russi. In questa occasione Putin avrebbe rivelato che la raccolta di immagini è niente in confronto a quanto sta accadendo: la raccolta di materiale genetico. 
Sembra che tale raccolta sia mirata verso le popolazioni caucasiche e si fa sempre più insistente la voce che la raccolta sia sponsorizzata dagli Stati Uniti d'America. 
Giunge dalla US Air Force la spiegazione delle parole di Putin. 
Sembra infatti che siano in corso ricerche sul sistema muscolo scheletrico e la raccolta di materiale genetico è legata alla ricerca in corso e non è mirata a raccogliere informazioni sui gruppi caucasici. Il Vice Ministro degli Esteri Sergei Alexeyevich Ryabkov ha commentato le parole del DoD dichiarando di non credere alle dichiarazioni del DoD americano.
La polemica prosegue ed anche oggi su The Moscow Time, rivista gratuita in lingua inglese distribuita a Mosca è stata pubblicata la notizia dal titolo inquietante: "Is  the U.S: Really targeting Russian With Bio Weapons?", riprendendo probabilmente la notizia apparsa alcuni mesi fa su siti di informazione alternativa. 
Interessante notare come i principali giornali occidentali non parlino di quanto sta accadendo.
Certo è che la notizia è particolare e l'ipotesi di armi biologiche costruite appositamente per eliminare un gruppo etnico, anche se dovesse rivelarsi totalmente infondata (ed è questo il nostro auspicio) in questo periodo di tensione tra USA e Russia non serve certo a placare gli animi.

Alessandro RUGOLO

Per approfondire:
-https://translate.google.it/translate?hl=it&sl=ru&u=https://ria.ru/society/20171030/1507844722.html&prev=search;
-http://www.rosbalt.ru/like/2017/10/30/1657077.html;
-http://www.rosbalt.ru/russia/2017/11/02/1657875.html;
-http://www.zerohedge.com/news/2017-11-01/us-air-force-admits-harvesting-russian-tissue;
-https://off-guardian.org/2017/11/03/why-is-the-us-air-force-collecting-samples-of-russian-dna/;
-https://themoscowtimes.com/articles/is-the-us-suddenly-targeting-russians-with-bio-weapons-59464;
-https://www.militarytimes.com/news/pentagon-congress/2017/11/02/how-a-pentagon-research-project-convinced-vladimir-putin-of-a-coming-biowar/.

sabato 14 gennaio 2017

Chi sono i padroni del mondo, di Noam Chomsky

Chi sono i padroni del mondo?
 
La verità è sotto gli occhi di tutti, per cui non c'è alcun bisogno di porsi questa domanda, ne tanto meno di cercare la risposta, qualcuno potrebbe pensare.

Eppure l'autore del libro si è posto la domanda e ha cercato di dare una risposta.
Così si scopre che forse le cose non sono come abbiamo sempre creduto, o come ce le hanno sempre raccontate.

Ogni medaglia ha due facce, un dritto e un rovescio, e non si può mai dire con certezza qual è il dritto e quale il rovescio.

Noam Chomsky è un intellettuale statunitense, di origine ebraica, considerato il massimo esponente di linguistica al mondo, professore emerito al Massachusetts Institute of Technology (MIT), storico e attivista politico.

Il suo libro inizia con il chiedersi chi siano gli intellettuali e quale sia la loro funzione per passare poi ad altre domande.
Chi sono i più pericolosi terroristi al mondo? 
Perché Russia e Cina si comportano in questo modo?
In America c'è la democrazia?

Ancora domande scontate.

Forse, ma le risposte di Chomsky non sono scontate!

La sua è una analisi storico politica che mette a nudo i reali interessi che vi sono dietro le frasi altisonanti e i programmi politici della Superpotenza per eccellenza, gli Stati Uniti d'America.

Prendiamo alcuni esempi.

Che cosa sappiamo di Nelson Mandela, presidente del Sudafrica e premio Nobel per la pace nel 1993? Per quale motivo, per il Dipartimento di Stato statunitense, Mandela fino al 2008 faceva parte della lista dei terroristi?

Che cosa sappiamo dell'attentato terroristico dell'11 settembre? 
Sappiamo che ha cambiato il mondo. In quell'occasione il presidente Bush dichiarò infatti guerra al terrorismo.
Eppure l'11 settembre, del 1973, questa volta in America Latina, "quando gli Stati Uniti riuscirono finalmente nell'impresa di rovesciare il governo democratico cileno di Salvador Allende grazie a un golpe militare che insediò l'abominevole regime del generale Augusto Pinochet", è stato completamente dimenticato... nonostante i crimini compiuti allora, dagli Stati Uniti, siano paragonabili se non superiori a quelli compiuti il più famoso 11 settembre 2001.

Perché i palestinesi continuano a prendersela con accanimento con gli israeliani? Quanti crimini di guerra sono stati commessi, e da chi, in questa guerra infinita?

Quali motivi inconfessabili hanno spinto gli Stati Uniti ad isolare Cuba dal mondo?
Cosa li spaventava al punto da individuare in Cuba e nel suo capo di Stato un pericolo per la democrazia degli Stati Uniti d'America? E per quale motivo i sovietici, nel 1962, cercarono di installare dei missili proprio sul territorio di Cuba, a un tiro di fionda dal confine americano?

E ancora il Vietnam, il Laos, le manovre in acque internazionali lungo le coste cinesi, Saddam Hussein, l'Afghanistan, l'invasione dell'Iraq, la guerra al fondamentalismo islamico e ai nazionalismi, l'estensione della NATO ai confini con la Russia, la guerra al narcotraffico...

Cosa devono dimostrare, continuamente, gli Stati Uniti d'America?
Forse che loro sono i padroni del mondo?

L'analisi di Chomsky pare condurre proprio in quella direzione.

Naturalmente, occorre fare attenzione. Quando si parla di padroni del mondo si parla di chi tiene le redini del potere in America, una classe politica finanziata dalle grandi potenze economiche, le multinazionali e la finanza. 
Il popolo americano non sembra essere tra le priorità dei politici americani più di quanto non lo sia il popolo italiano per i politici italiani.

Chi sono i padroni del mondo.

Un grande libro, da leggere con attenzione e su cui riflettere.
Un libro di denuncia contro i crimini internazionali commessi dagli Stati Uniti d'America e da Israele, scritto da un americano di origine ebraica.

Dritto e rovescio, due facce della stessa medaglia... ma qual è il dritto e quale il rovescio è tutto da vedere!

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO