Traduttore automatico - Read this site in another language

Visualizzazione post con etichetta janas. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta janas. Mostra tutti i post

mercoledì 5 settembre 2007

SRIMAD BHAGAVATAM

Nella letteratura vedica, lo SRIMAD BHAGAVATAM (o BHAGAVATA PURANA) rappresenta il Sapere per eccellenza!
Ho letto la prima parte del "Primo canto" in una versione tradotta dal sanscrito e commentata da Bhaktivedanta Swami Prabhupada.

Ciò che cerco, come al solito è qualche resto di antiche conoscenze... valutate voi se ciò che ho trovato è interessante o meno. Come al solito, vi invito a leggere i libri che indico, potrei aver sbagliato o capito male... e se avete qualche minuto, lasciate un commento...


[Canto 1, cap. 1, verso 10]
In questa età di ferro, età di kali, o dotto saggio, gli uomini vivono solo pochi anni, sono sempre irascibili, pigri, disorientati, sfortunati e soprattutto continuamente turbati.

[Canto 1, cap. 1, verso 21]
Sapendo che l'età di Kali è già iniziata, ci riuniamo in questo luogo santo per il compimento di un lungo sacrificio, destinato all'ascolto del messaggio trascendentale di Dio.

In sanscrito janah significa "uomini", in sardo janas sono le "fate"... ma alcune antiche costruzioni scavate nella roccia sono chiamate "domus de janas" cioè case delle fate... potrebbe significare "case degli uomini"... e avrebbe maggior senso!
In questo testo si parla di "età di ferro", e vengono citate le precedenti età: età d'oro (satya-yuga), età d'argento (treta-yuga), età di rame (dvapara-yuga). L'età di ferro, l'attuale, è la peggiore. Ogni età aveva le sue caratteristiche: l'età d'oro era caratterizzata dall'uomo che vive 100.000 anni, l'età d'argento vedeva gli uomini vivere fino a 10.000 anni. 1.000 anni vivevano nell'era di rame e solo 100 nell'attuale era di ferro!
Questo non è l'unico testo sacro antico che parla di età (d'oro, d'argento, di rame e di ferro), ve ne sono altri che affermano la stessa cosa...

Secondo gli Anales de Cuauhtitlàn, nella quarta età della Terra "molte persone affogarono ed altre si gettarono nei boschi e si convertirono in scimmie"... tratto da una nota al "Popol Vuh - Le antiche storie del Quiché"...
e siamo quasi agli antipodi...
Leggere per credere!


Alessandro Giovanni Paolo Rugolo