Siamo a Legnano, in centro, passeggiamo lungo corso Magenta e ad un certo punto si arriva alla scuola dedicata a Bonvesin de la Riva.
Bonvesin de la Riva... ma di chi si tratta?
Sicuramente é un personaggio storico, magari un letterato...
La curiosità mi dice di approfondire ma poi col tempo la cosa finisce nel dimenticatoio fino a che mio figlio Francesco non decide di coinvolgermi nella sua ricerca scolastica...
"Papi, mi stampi la ricerca?", mi dice...
Così, mentre stampo il file mi ritrovo a scorrere velocemente il testo...
Bonvesin de la Riva... scrittore e poeta... Milano 1240-1315... autore di opere in Latino e in volgare milanese... vissuto a Legnano presso il convento di Santa Caterina... e così via.
Si occupò e scrisse un po di tutto...
Nel 1274 scrisse un'opera dal titolo "libro delle Tre Scritture", poemetto suddiviso in tre parti in cui parla dell'Inferno, della Passione di Cristo e del Paradiso... ben 30 anni prima del più famoso Dante Alighieri!
Nel 1288 scrisse un trattato in lingua latina su Milano, il "De magnalibus urbis Mediolani".
E così, un poco alla volta, mi ritrovo a leggere le opere del nostro Bonvesin, eccone una parte del libro delle tre scritture, tratto da Wikipedia...
"In nom de Jesu Criste e de sancta Maria
Quest’ovra al so honor acomenzadha sia:
Ki vol odir cuintar parol de baronia,
Sì olza e sì intenda per soa cortesia.
Odir e no intende negata zovarave, 5
E ki ben intendesse anc negata farave,
Ki no metess in ovra so k’el intenderave:
O l’om no mett lo cor e l’ingegn nient vare.
In questo nostro libro da tre guis è scrigiura:
La prima sì è negra e è de grand pagura 10
La segonda è rossa la terza è bella e pura,
Pur lavoradha a oro ke dis de grand dolzura..."
Certo, a capirlo il milanese antico, sarebbe bello tradurla per intero!
Alessandro e Francesco RUGOLO