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mercoledì 7 gennaio 2009

Personaggi importanti di Legnano: Bonvesin de la Riva

Settembre 2008.
Siamo a Legnano, in centro, passeggiamo lungo corso Magenta e ad un certo punto si arriva alla scuola dedicata a Bonvesin de la Riva.
Bonvesin de la Riva... ma di chi si tratta?
Sicuramente é un personaggio storico, magari un letterato...
La curiosità mi dice di approfondire ma poi col tempo la cosa finisce nel dimenticatoio fino a che mio figlio Francesco non decide di coinvolgermi nella sua ricerca scolastica...
"Papi, mi stampi la ricerca?", mi dice...
Così, mentre stampo il file mi ritrovo a scorrere velocemente il testo...
Bonvesin de la Riva... scrittore e poeta... Milano 1240-1315... autore di opere in Latino e in volgare milanese... vissuto a Legnano presso il convento di Santa Caterina... e così via.
Si occupò e scrisse un po di tutto...
Nel 1274 scrisse un'opera dal titolo "libro delle Tre Scritture", poemetto suddiviso in tre parti in cui parla dell'Inferno, della Passione di Cristo e del Paradiso... ben 30 anni prima del più famoso Dante Alighieri!
Nel 1288 scrisse un trattato in lingua latina su Milano, il "De magnalibus urbis Mediolani".
E così, un poco alla volta, mi ritrovo a leggere le opere del nostro Bonvesin, eccone una parte del libro delle tre scritture, tratto da Wikipedia...

"In nom de Jesu Criste e de sancta Maria
Quest’ovra al so honor acomenzadha sia:
Ki vol odir cuintar parol de baronia,
Sì olza e sì intenda per soa cortesia.

Odir e no intende negata zovarave, 5
E ki ben intendesse anc negata farave,
Ki no metess in ovra so k’el intenderave:
O l’om no mett lo cor e l’ingegn nient vare.

In questo nostro libro da tre guis è scrigiura:
La prima sì è negra e è de grand pagura 10
La segonda è rossa la terza è bella e pura,
Pur lavoradha a oro ke dis de grand dolzura..."

Certo, a capirlo il milanese antico, sarebbe bello tradurla per intero!

Alessandro e Francesco RUGOLO

Legnano sotto la neve...

E' una splendida giornata invernale...le feste si sentono ancora nell'aria,
la neve soffice ricopre con la sua calda coltre
i tetti di Legnano,
gli alberi...
le statue...
le strade...

Il silenzio per le strade é strano,
le poche macchine che passano
sembrano anch'esse più silenziose...

Ci muoviamo lungo le vie,
corriamo per le piazze vuote,
ci tiriamo palle di neve...finché si fa l'ora di tornare a casa,
bagnati e intirizziti ma felici come quando eravamo bambini...

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

domenica 4 gennaio 2009

Visita a Bellinzona...

Bellinzona, cittadina Svizzera capoluogo del Canton Ticino.

Posizionata sul fiume Ticino, é conosciuta almeno dal 500 dopo Cristo quando nella zona passarono i Franchi, in guerra con i Longobardi.

Bellinzona apparteneva allora di Milano. Sono del XV secolo i tre fantastici castelli...

Castelgrande...







Il Castello di Sasso Corbaro domina Bellinzona,
e che panorama...


Fine?!?
Vedremo...
Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

Giro del mondo a vela...

Cari amici, oggi smetto per un attimo i panni dello studioso e mi dedico a fare il tifo per Piero e Vittorio Fresi, due navigatori di Sassari, padre e figlio partiti da Porto Torres il 7 settembre scorso per il giro del mondo con la loro barca a vela, ora si trovano nell'oceano indiano, la loro impresa può essere seguita su www.girodelmondofresi.com.
Tramite il sito chiunque può inviare messaggi agli intrepidi naviganti...

Grazie a Giommaria per la segnalazione...

Saluto tutti gli amici di Porto Torres e della Sardegna.

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

Visitando Lugano...

Lugano, Svizzera, pochi chilometri oltre il confine...


una città splendida incastonata tra le alpi e il Lago di Lugano...

una passeggiata lungo il lago, nonostante il freddo...

in compagnia di "veri" amanti della natura...
Si fa sera e il freddo ci riporta alla realtà...

Ci resta solo la tristezza di dover andar via...

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

sabato 3 gennaio 2009

La decadenza ai giorni nostri...

Nessuno ignora che l'eloquenza e tutte le altre manifestazioni dell'ingegno, hanno perso il loro antico fulgore, non per mancanza di personalità all'altezza, ma perché i giovani sono pigri e i genitori li trascurano, perché i maestri sono ignoranti e vengono dimenticati i costumi del passato. Sono sciagure nate a qui, a Roma, poi si sono sparpagliate per l'Italia e adesso si stanno ramificando anche nelle province.

Grazie Tacito, una lezione magistrale...
Chissà che non possa esserci utile!

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

Preghiera (2002)

Cenere e pioggia hanno fatto brulla

La strada e il muro che corre cadente

Ferito e piegato è rimasto trafitto

Dall’eco del boato lontano

Tutta la notte a cercare

Tra le macerie inutile sfida

Alla morte certa sorella matrigna

Terra e fuoco in un solo ardere

Le tende e i letti in fila

Un’altra notte senza nome

Un numero nella lista degli sfollati

E fiori deposti in silenzio

Gli occhi vuoti di lacrime

Madri e padri senza figli

Una preghiere lascio scivolare

Per quei piccoli angeli

Giuseppe MARCHI