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sabato 5 luglio 2008

Ovidio, le Metamorfosi e la suddivisione del mondo.

Publio Ovidio Nasone è il nome completo del poeta latino Ovidio, autore, tra l'altro delle "Metamorfosi". Nato nel 43 a.C. a Sulmona, comincia a viaggiare da subito. Si reca a Roma, ad Atene, in Asia Minore, in Egitto e in Sicilia. Muore all'età di circa 60 anni.
La sua opera più conosciuta è intitolata "Metamorfosi" e tratta del "mutamento di corpi", cioè di trasformazioni, tra queste vi è spazio anche per la formazione dell'universo a partire dal Chaos.
Ma veniamo al punto che mi interessa trattare in questo breve articolo, la suddivisione della terra in fasce in base alla temperatura.
Ci dice Ovidio che:
(Cap. I, 47 e seguenti)
"la provvidenza divina ripartì con lo stesso numero la massa della Terra avvolta dal cielo, sicché altrettante zone sono delimitate sulla terra. Delle quali quella mediana non è abitabile per il calore; due altre sono coperte di neve alta: altrettante zone dispose tra l'uno e l'altro spazio, e creò un giusto equilibrio mescolando il caldo con il freddo. Su di esse sta sospesa l'aria; la quale quanto è più leggera del peso della terra e dell'acqua, di tanto è più pesante dell'etere."
Su questa frase dall'apparenza scontata e banale è possibile fare alcune osservazioni:
1. la suddivisione della Terra in cinque fasce, visto il tempo in cui scriveva non doveva essere banale; eppure ad Ovidio è chiaro che la terra è suddivisibile in due fasce polari agli estremi, due fasce temperate e una fascia calda, equatoriale;
2. la disposizione delle fasce e delle temperature sulla terra crea un certo equilibrio;
3. l'aria ha un peso, inferiore al peso di terra e acqua ma comunque superiore al peso dell'etere...
Ora, sulla base di queste semplici osservazioni, proviamo a porci delle domande:
1. Come poteva Ovidio sapere della suddivisione della terra in fasce sulla base del parametro "temperatura"?
2. Perché ci parla di "equilibrio"?
3. Come poteva sapere che oltre l'aria c'è qualcosa di diverso e più leggero, l'etere per l'appunto?
Queste domande sono solo alcune che possiamo porci e alle quali vorrei poter trovare risposta...
Chi mi sa aiutare?
Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

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