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sabato 19 settembre 2009

Plutarco e la Giustizia Divina...

Plutarco di Cheronea, tra le sue innumerevoli opere ha scritto "De sera Numinis vindicta" ovvero: "Perché la Giustizia Divina punisce tardi", un trattato in cui affronta per l'appunto il problema della giustizia divina.
Interessante lettura serale...
Plutarco utilizza una serie di esempi storici per affermare che la Giustizia Divina agisce secondo tempi che non sono quelli dell'uomo e che tengono conto di cose che l'uomo non capisce e non conosce...
Ma non voglio tediarvi per cui vi invito semplicemente a leggere questa frase, che mi sembra rappresenti bene il concetto:

"Gli antichi, con un'immagine efficace e geniale, dicevano che la punizione é zoppa, per indicare ch'essa non raggiunge mai subito il colpevole, ma non cessa mai d'inseguirlo; il rumore dei suoi passi, che noi chiamiamo rimorso, tormenta senza tregua il colpevole e il momento in cui lo raggiunge non é altro che la fine del supplizio."

Credo ci sia veramente poco da aggiungere alla saggezza degli antichi!

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

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