Mi chiedo, che fine faranno i giornali in carta?
La domanda nasce da alcune considerazioni tra amici, considerazioni che sembrano far intendere che i giornali, i quotidiani e le riviste in generale, abbiano sempre meno peso sul panorama mondiale dell'informazione, sempre più spesso superati da Internet in tutte le sue forme.
Blog, forum, giornali on line, newsletter, siti monotematici e portali hanno allora, forse, preso il posto delle riviste?
Io credo di no!
Vi chiederete cosa mi spinga ad una affermazione controcorrente, oltre alla mia nomea di bastian contrario... se avete voglia e tempo di leggere queste poche righe lo scoprirete.
Tanto per cominciare vi racconto qual é il mio approccio alla carta stampata e ad Internet quale fonte di informazione. Io preferisco la carta stampata... sempre.
Nonostante utilizzi Internet in maniera massiccia per le mie ricerche, non vi é niente di più confortante e rassicurante di un libro stampato, di un quotidiano, di una rivista in cui vi é la notizia che mi occorre! Sarà solo una questione di età, ma per me é così! Internet é utile ma non sempre affidabile (ma ciò vale anche per i giornali, sia chiaro) e in ogni caso se devo studiare ho BISOGNO di avere qualcosa di fisico sotto mano!
Da queste prime poche righe emerge un fattore importante, l'età! Quando infatti ho parlato di me e del mio approccio alla ricerca delle informazioni ed ho citato "la mia età", non l'ho fatto a caso ma volutamente. L'ètà é un fattore importante, chi ha sempre studiato con i libri davanti, difficilmente potrà adattarsi a leggere un e-book o a studiare da wikipedia in vece della cara vecchia, pesante, solida, enciclopedia cartacea! Uso il computer da 25 anni ma per me é così!
Ok, direte voi, questo é un tuo punto di vista, ma secondo il tuo ragionamento, tra qualche anno, quando ormai i giovani avranno iniziato a studiare con il computer, per loro non ci sarà alcun problema di "abitudine". Questo vorrà dire che i giovani, tra dieci anni, non avranno alcun legame con la carta stampata...
Ma così non é! Ma per capire il perché di questa affermazione occorre fare un passo avanti.
Consideriamo un sistema informatico, le informazioni al suo interno sono conservati sotto forma di dati legati tra loro da relazioni e vengono "scritti" su supporti magnetici o ottici, leggibili solo attraverso strumenti sofisticati e difficilmente estraibili ed interpretabili senza una grande quantità di strumenti tecnologici, interfacce uomo-macchina e così via. Ciò significa fondamentalmente che i dati e le informazioni che essi contengono sono ALTAMENTE VOLATILI! Ecco il motivo principale per cui io, se potessi, non mi affiderei mai completamente alla tecnologia. La carta stampata, nonostante i problemi di durata, è molto più sicura (dal punto di vista di conservazione dell'informazione) dei computer e di Internet.
Allora direte, "bravo Matusa, allora perché non scrivi ancora sulla roccia, come facevano gli Egizi?"
In effetti alcuni Stati lo fanno, i più previdenti stampano le informazioni che ritengono debbano essere disponibili ai posteri su carte particolari e con inchiostri particolari che ne garantiranno la sopravvivenza per centinaia d'anni... se non migliaia!
In ogni caso, pensate ciò che volete, ma io sono convinto che la carta stampata non abbia terminato la sua esistenza e la sua utilità, il problema é un'altro, Internet é la nuova società con le sue regole (o forse sarebbe meglio dire SREGOLE!) e con le sue dinamiche sociali ancora non ben note a tutti. Spesso si pensa che Internet avrà la meglio sulla carta stampata, se ciò dovesse accadere sarà però solo per la legge del mercato, il prodotto con il miglior rapporto prezzo/qualità é quello che viene acquistato. Il vero problema della carta stampata, ultimamente, sta proprio in questo: la qualità degli articoli che si possono leggere é sempre più scadente! Ma questo vale anche per Internet, direte voi... vero, ma Internet é (quasi) gratis!
Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO