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domenica 13 agosto 2017

I processi decisionali militari del futuro saranno supportati da supercomputer in cloud?

Per il Department of Defense la risposta sembra essere positiva. 
Almeno così è appena apparso sul sito del DoD in un articolo di Rick Docksai: "Brain-like" supercomputer...

Ingegnere Qing Wu
Tempo addietro avevo fatto notare come uno dei programmi della DARPA (SyNAPSE) avesse prodotto come risultato un nuovo tipo di processore molto più simile al cervello umano che ad un calcolatore classico, studiato appositamente per simulare il comportamento umano nel processo decisionale e di riconoscimento.
Il processore si chiama TrueNorth ed ha una potenzialità enorme, dice l'ingegnere Qing Wu, dei "Air Force Research Laboratory" presso la base Wright-Patterson dell'US Air Force, nell'Ohio.
Il processore TrueNorth della IBM, sviluppato con il finanziamento del programma SyNAPSE è un processore "neuromorfico" ovvero che imita il comportamento dei neuroni del cervello umano con un bassissimo consumo di energia (se paragonato ai chip convenzionali).
Il processore TrueNorth
Secondo l'ingegner Qing Wu il nuovo processore sarà da stimolo per la ricerca sull'impiego dell'intelligenza artificiale per i sistemi di difesa militare e per gli analisti.
Nel mese di giugno la IBM ha annunciato di aver ricevuto l'incarico dall'US Air Force di costruire un nuovo supercomputer per i laboratori della base
Wright-Patterson. Il supercomputer sarà realizzato unendo in cloud 64 processori TrueNorth e sarà utilizzato per svolgere funzioni di analisi di dati provenienti da varie tipologie di sensoristica tipica del campo dell'intelligenza artificiale, operazioni che possono essere eseguite anche dai processori convenzionali ma in numero più elevato e con consumi energetici molto maggiori.
Dharmendra Modha
Il capo del gruppo di ricercatori IBM che ha lavorato al progetto SyNAPSE,  Dharmendra Modha, ha spiegato che il processore di nuova tecnologia e architettura, ha un consumo energetico di 4 ordini di grandezza inferiore ad un normale processore. Il processore TrueNorth possiede milioni di circuiti simili ai neuroni umani, inoltre contiene componenti per la memorizzazione delle informazioni, per il loro processamento e per la comunicazione. La presenza di tutti questi componenti all'interno del processore consente un risparmio energetico molto spinto.
Secondo il professor William Halal della George Washungton University, fondatore del think tank TechCast, un ulteriore contributo alla ricerca nel campo della intelligenza artificiale potrà essere dato dal TrueNorth in quanto questo processore è molto efficace nel calcolo parallelo e nella ricerca e interpretazione di "pattern", ovvero percorsi, e nel trarre conclusioni a partire dall'analisi di enormi quantità di dati normalmente provenienti da sensori. 
Non sono molti i computer convenzionali in grado di comportarsi in questo modo, tipico del ragionamento umano. Generalmente infatti i computers hanno la necessità della guida dell'uomo per capire quali dati sono più importanti e cosa deve fare con questi. Il processore TrueNorth invece potenzialmente è in grado di decidere da solo cosa fare con i dati o addirittura quali dati raccogliere. 
Secondo Mark Barnell, senior scientist dei Laboratori della US Air Force, le capacità del nuovo processore saranno di ausilio agli analisti della Difesa, consentendo loro di analizzare dati e informazioni più velocemente e consentire così ai decisori di prendere decisioni con maggior consapevolezza e in minor tempo.
L'Intelligenza Artificiale sta diventando sempre più importante nel mondo della Difesa.
Occorrerà però una attenta riflessione su fino a dove è lecito spingersi. 
Sarà accettabile, per esempio, dichiarare una guerra (preventiva) sulla base delle analisi comportamentali di un Paese nemico effettuata da una macchina, quando invece potrebbe essere importante, come la storia insegna, l'imprevedibilità umana?

Vedremo cosa ci riserva il futuro.

Per approfondire:
-https://www.defense.gov/News/Article/Article/1275214/brain-like-supercomputers-could-enable-better-defense-decision-making/
-https://www-03.ibm.com/press/us/en/pressrelease/52657.wss

Alessandro Rugolo

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