Kaspersky Lab viene fondata nel 1997 a Mosca,
Russia da Eugene Kaspersky, attuale CEO, Natalya Kaspersky e Alexey
De-Monderick.
Kaspersky Lab è
una società multinazionale specializzata in endpoint security,
cybersecurity e internet security ed è sviluppatrice del noto
antivirus.
La compagnia ha
il suo quartiere generale a Mosca, è attiva in 200 paesi e conta più
di 3900 dipendenti in 35 uffici in 31 paesi e nel 2017 ha raggiunto
un fatturato di 698 milioni di dollari.
Secondo i dati
forniti dall’azienda il numero di utenti che utilizzano i loro
prodotti sono circa 400 milioni.
Nel 1989 Eugene
Kaspersky sviluppa la prima versione del suo antivirus con lo scopo
di combattere il Cascade virus, un virus che infettava i file con
estensione “.COM”.
Anni dopo, nel
1997, Eugene, sua moglie Natalya e De-Monderick fondano la società
che nei seguenti anni cresce velocemente, grazie anche alle opinioni
favorevoli della critica per quanto riguarda l’affidabilità dei
loro prodotti, difatti in soli due anni dal 1998 al 2000 la società
vide un incremento del fatturato del 280%.
Tuttoggi, la
Kaspaersky Labs è la quarta compagnia di IT al mondo per fatturato e
la prima in Europa, specializzata in sicurezza informatica per il
pubblico.
Vi sono stati
alcuni scandali nel 2015 quando dei dipendenti dell’azienda
accusarono la compagnia di aver introdotto nel database di virus
VirusTotal dei file modificati appositamente per attivare degli
allarmi “falsi positivi” e apportare un danno a compagnie
avversarie. La accuse sono state smentite dal fondatore Eugene
Kaspersky che negò anche la validità delle mail che i suoi ex
dipendenti avevano pubblicato.
Il 13 Settembre
2017 il Presidente Trump firmò un decreto che proibiva l’utilizzo
di software Kaspersky nei computer ed altri dispositivi delle
istituzioni del governo a causa delle accuse che incolpavano
l’azienda di collaborare con le autorità russe con lo scopo di
appropriarsi di informazioni riservate dai computer di dipendenti
governativi.
Numerose sono
state le voci sulla collaborazione dell’azienda con personalità
strettamente collegate all’intelligence russo e per contrastare
queste voci la società intraprese azioni legali che sono però state
respinte dai giudici americani.
Non solo in
America, ma anche in Europa è stato messo al voto il bando dei
prodotti Kasperski nel 2017, la compagnia smentì sempre le accuse e
recentemente, il 12 Aprile 2019 la Commissione Europea ha ammesso i
propri errori, dichiarando che le accuse che erano state portate
all’azienda non sono basate su alcuna prova fondata.
Ovviamente questo
non rimborserà Kaspersky Labs di tutte le perdite subite a cause dei
suddetti scandali ma almeno porterà parzialmente giustizia alla
compagnia e al suo fondatore.
La Kaspersky Lab
è costantemente impegnata nella lotta contro le APT ( Advanced
Persistent Threat) che attaccano aziende e governi in tutto il mondo,
e da circa due anni pubblica report ogni tre mesi, illustrandone la
crescita e i cambiamenti,
basati sul loro lavoro di intelligence, con
un’attenzione particolare alle aree di provenienza delle APT più
conosciute e pericolose, come quelle provenienti dalla Cina e
Medio-Oriente e la cui attività si è intensificata negli ultimi
tempi.
Francesco Rugolo
Per approfondire:
https://www.kaspersky.it/blog/che-cose-una-apt/1070/
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