E' una bella giornata e così decidiamo senza pensarci troppo di andare a visitare il museo di Piana delle Orme, in localita Borgo Faiti, nei pressi di Latina, la mussoliniana Littoria. Arrivarci è abbastanza semplice e comunque c'è sempre l'antico metodo di chiedere informazioni agli abitanti della zona, come ultima risorsa chiaramente!Abbiamo passato così una stupenda giornata anche grazie al bel tempo che ci ha accompagnato. Il museo si stende su di un'area di circa due ettari e mezzo in cui è possibile mangiare al ristorante o portarsi da mangiare da casa e usufruire dei servizi dell'area attrezzata, all'ombra degli alberi, compresi i barbecue a pagamento con cui preparare all'aperto uno squisito arrosto! Abbiamo trovato tutto ciò che ci poteva servire per passare una giornata in mezzo alla natura, ma lo spettacolo è iniziato quando abbiamo deciso di andare a visitare il museo... Costituito da enormi padiglioni a tema, il museo richiede almeno cinque ore per visitarlo decentemente, l'ideale sarebbe iniziare la visita al mattino e poi dopo aver mangiato, proseguire la visita al pomeriggio.
(Mcdonnell Douglas F4B Phantom)
La prima cosa che mi ha colpito è il monumento ai caduti della guerra combattuta sul fronte di Cassino, Anzio e Nettuno ad indicare quanto sia importante la memoria...
All'aperto è stato possibile ammirare aeroplani, treni a vapore e animali da cortile di diverse specie, tra questi gli splendidi pavoni, i cigni, i cavallini Pony... Il gracidare delle rane che vivono comodamente nei canali artificiali dei giardini vi accompagnerà per tutta la visita facendo da piacevole sottofondo...
Il primo padiglione è dedicato al giocattolo d'epoca e vi garantisco che è fantastico! Ho rivisto i giocattoli di trenta e più anni fa, quegli stessi giochi che ho usato e distrutto quando ero bambino, ma anche tanti altri conservati veramente bene... macchinine in latta, soldatini di piombo, modellini di automobili e camioncini, aerei,
(FIAT C.R. 42)
(Boeing B29 Stratofortress)
(Concorde)
(Mcdonnell Douglas F4B Phantom)
e navi da guerra,
(Cacciatorpediniere Ardito)
(Cacciatorpediniere Dardo)
(Corazzata Littorio)
(Corvetta Baionetta)
(Fregata Lupo)
motociclette, giostre e tutto ciò che era possibile usare per giocare... compreso il classico cavallino a dondolo...
quanti ricordi...
I bellissimi modellini lasciano il campo ai padiglioni della bonifica dell'agro pontino. Pannelli ricchi di foto e spiegazioni audiovisive particolareggiate accompagnano i macchinari impiegati all'inizio del XX° secolo per prosciugare le paludi. Motopompe gigantesche, impianti tecnologici dell'epoca... ma questa è un'altra storia!
Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO