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sabato 24 aprile 2010

Risotto con asparagi e pancetta

Avete dimenticato i sapori di una volta?
Non avete mai provato gli asparagi nel riso?
Perché aspettare ancora?

E' sufficiente un mazzetto di asparagi, meglio se raccolti lungo un viottolo per le campagne della Sardegna, un pezzetto di pancetta affumicata condita con pepe nero e una mezza cipolla dorata... il resto lo fa l'olio extra vergine d'oliva ed un buon riso che non scuoce mai...

Un consiglio, abbondate con gli ingredienti e fate solo il primo piatto!

Magari, visto così, potrebbe non piacere, ma se gli ingredienti sono di buona qualità e la preparazione é corretta... vi garantisco che c'é da leccarsi i baffi!

E allora iniziamo:
Padella con abbondante olio d'oliva sul fornello, cipolla quanto piace a voi, un pomodoro secco tagliato a dadetti (oppure un dado vegetale!) e poi la pancetta affumicata...
Mentre il tutto soffrigge, tagliate i gambi degli asparagi (piegateli con le mani, si spezzeranno da soli, buttate via la parte inferiorep erché dura o gommosa) tagliate poi le cime e aggiungetele al soffritto.
Se volete curare l'aspetto del piatto (cosa alla quale di solito io non bado molto!) lasciate da parte qualche cima di asparago, da bollire con i gambi...

Avete aggiunto le cime tagliate fini fini al soffritto?
Se si, possiamo proseguire...

Bastano pochi minuti... la cipolla e la pancetta dovrebbero ormai aver cambiato colore... e così gli asparagi...
E' arrivato il momento di aggiungere il riso!

Ora si tratta solo di aver pazienza...
Io di solito lascio evaporare tutta l'acqua e poi di tanto in tanto ne aggiungo dell'altra... occorre seguire la creazione istante per istante, assaggiando ogni tanto e se occorre correggendo il sapore... ma alla fine il risotto è pronto.

Potrete usare i gambi e qualche cima, messi a lessare nel mentre, per guarnire il piatto.

Una volta versato il riso nel piatto ho aggiunto un filo d'olio d'oliva a crudo, una spolverata di pepe nero, se vi piace, non sta male...

Il piatto é servito, buon appetito!

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

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