Uno dei dialoghi di Platone, Teeteto, ci porta a seguire i protagonisti nell'approfondimento del concetto della "conoscenza".
Cos'è la conoscenza?
Questa la domanda che guida il dialogo, Socrate naturalmente prende per mano i suoi interlocutori cercando di far emergere le contraddizioni interne alle loro affermazioni.
Il dialogo è molto interessante e consente di approfondire il tema della conoscenza da diversi punti di vista, ma al di la di ciò vorrei far notare un passaggio in cui Socrate, criticando i seguaci di Eraclito per il loro comportamento e la loro inconsistenza, fa riferimento alla loro dottrinna come a qualcosa di più antico:
"... di queste concezioni eraclitee o, come tu dici, omeriche e ancora più antiche..."
Questo riferimento è nolto interessante, a mio parere, perchè sostine la mia opinione sul fatto che dottrine e conoscenze della grecia antica non sono altro che reminiscenze dei tempi più antichi, di cui si è persa almeno in parte la conoscenza.
Riflettete gente, riflettete...
Alessandro Giovanni Paolo Rugolo
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