La conoscenza è alla base di tutto! Chissà quante volte l’avrete
sentito dire.
Eppure,
nonostante il concetto sia chiaro in teoria, la pratica è
differente, spesso semplicemente perché non si è informati sulle
possibilità esistenti.
Prendiamo ad
esempio i finanziamenti dell’Unione Europea.
Nei programmi UE
per i prossimi anni vi sono miliardi di euro per le nuove tecnologie,
parte di questi, anche a fondo perduto, sono dedicati alla cyber o
all’Intelligenza Artificiale.
Ma quante aziende
conoscete che hanno usufruito dei fondi europei? Io molto poche.
Così ho pensato
che potesse essere opportuno diffondere un minimo di informazioni su
come è possibile accedere ai fondi dei programmi europei, quanto
meno per aumentare la consapevolezza del possibile strumento di
finanziamento per chi volesse provare.
Partiamo
dall’inizio: esiste un portale chiamato “Funding &
tender opportunities” che potete trovare al link Funding
& tenders (europa.eu) che agevola la ricerca di
fondi e la partecipazione ai progetti.
La prima cosa che
occorre sapere è che il portale è principalmente in lingua inglese,
infatti anche se in alto a destra è possibile selezionare la lingua,
molte pagine saranno presentate in lingua inglese. Provare per
credere!
Primo
consiglio dunque: se non conoscete l’inglese fatevi aiutare da chi
lo conosce!
Proseguiamo la
navigazione.
Dopo aver
selezionato la lingua italiana, nell’immagine vedete il risultato:
Come detto prima
quasi tutto è in lingua inglese.
Possiamo
cominciare la ricerca.
Dato che
questa è una rubrica dedicata alla cyber e alle nuove tecnologie
vediamo di capire se c’è la possibilità di partecipare ad un
progetto riguardante la cyber.
Per farlo
inseriamo la parola “cyber” nella barra di ricerca in testa alla
pagina. In particolare, supponendo di essere una piccola società che
si occupa di ricerca in ambito cyber e Artificial Intelligence
inseriamo anche questi termini nella barra di ricerca e vediamo cosa
accade:
Sembrerebbe che
non esistono programmi che si occupano di entrambi i settori.
Siccome però
penso male, riprovo la ricerca inserendo i due temi in ordine
inverso:
Ed ecco che salta
fuori il primo programma, ho fatto bene a ripetere la ricerca.
Secondo
consiglio: mai pensare che le cose siano fatte bene, fare sempre un
secondo e un terzo tentativo.
Vi consiglio in
particolare di fare delle ricerche con un solo termine e esplorare
tutti i programmi che trovate.
Ecco cosa
trovereste cercando “Artificial Intelligence”:
La lista è
lunga. Se iniziamo a scorrerla scopriamo che molti programmi sono già
chiusi.
Questo perché
tutte le spunte nella casella “submission status” sono
selezionate. Se volete vedere solo i programmi ancora aperti o solo
quelli che a breve saranno inseriti, selezionate le caselle che vi
interessano. In ogni caso i programmi chiusi sono una interessante
fonte di informazione, per cui val sempre la pena perderci un po’
di tempo per studiarli alla ricerca di un utile spunto.
Bene. Per
proseguire nell’illustrazione del sito apriamo l’unico progetto
disponibile che si occupa dei due settori di nostro interesse.
Il programma si
chiama “Security of robust AI systems”, è un programma che
uscirà a metà 2023 (29 giugno) e il termine per l’inoltro delle
proposte è il 23 novembre 2023.
Nella pagina sono
bene illustrati gli obiettivi del programma, in particolare l’UE si
attende che i progetti presentati abbiano come risultato atteso il
contributo ad uno o più dei seguenti obiettivi:
Seguono
spiegazioni più dettagliate e link a documentazione utile da
leggere.
Supponiamo che il
programma sia di nostro interesse e vediamo in che forma possiamo
partecipare.
Se scorriamo la
pagina troviamo il paragrafo “General Condition”, nel quale
troviamo tutte le indicazioni utili per capire se possiamo presentare
un progetto o partecipare ad un progetto presentato da altri.
Dotiamoci di
pazienza e scarichiamo il documento “Horizon
Europe Work Programme General Annexes”.
Terzo
consiglio: per fare le cose bene occorre pazienza!
Dopo
averlo letto con attenzione tutto il documento abbiamo scoperto che
la nostra azienda può presentare il progetto per cui possiamo
procedere con l’inserimento dei dati richiesti,
seguendo
passo-passo lo “Standard Application Form” ed inserendo i dati
nell’ “Electronic Submission System”.Per
accedere al sistema è sufficiente cliccare su “Start Submission”.
Ma
prima di andare avanti è meglio dare uno sguardo tra le offerte di
partnership o, se necessario, cercare partners per il progetto.
Un progetto generalmente non richiede competenze solo in uno
specifico campo e la diversità è spesso la chiave per il successo.
Per esempio, se il nostro progetto prevede la diffusione di
informazioni sulla cyber (o su un qualsiasi altro argomento) creando
una rete di partners, probabilmente è opportuno trovare un partner
che sia esperto di comunicazione e ci aiuti a diffondere in modo
chiaro i nostri obiettivi per facilitare la creazione del network che
ci occorre.
Per cui, seppure il vostro campo settore lavorativo fosse non fosse
inserito tra quelli di previsto finanziamento non vi scoraggiate e
siate creativi, puntando a dare supporto, e quindi valore aggiunto ad
altri progetti già presentati.
Detto questo, non resta che augurare a tutti un buon lavoro!
Quarto ed ultimo consiglio: nella vita non si può sapere tutto,
ma se si sa dove cercare o a chi chiedere si è già a metà
dell’opera, per cui, se volete approfondire: How
to participate (europa.eu).
Alessandro Rugolo