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sabato 12 novembre 2016

Visita al museo etrusco di Villa Giulia

Il popolo etrusco è forse quello che, dopo il romano, ha lasciato sul territorio laziale il maggior numero di vestigia. Le tombe scavate sul terreno hanno fornito tantissimo materiale su cui gli archeologi hanno potuto studiare.
Ingresso di Villa Giulia
Uno dei più belli e ampi musei sugli etruschi è quello che si trova a Roma, nei pressi di Villa Borghese, situato all'interno di Villa Giulia.
La sede del museo è per l'appunto la villa fatta costruire dal Papa Giulio III a partire dal 1550. La villa è ben conservata e dotata di un bel giardino che è possibile visitare. Alla costruzione parteciparono il Vasari, Jacopo Barozzi da Vignola e Bartolomeo Ammannati.

Il ninfeo
Vista del cortile interno
La villa, con i suoi giardini, merita di essere visitata di per se stessa. I reperti archeologici etruschi ne fanno però un tesoro inestimabile.

I reperti raccolti coprono tutto il periodo etrusco, inoltre si possono ammirare anche vasi greci e opere varie.

 Una statua di un uomo a cavallo di un mostro marino ci accoglie all'ingresso.
Carro da combattimento e oggetti vari in ceramica nera e bronzo.

Bronzetto





Sullo sfondo della teca uno scudo gigantesco, in bronzo.


Vaso a figure nere su ocra
 
Uno splendido sarcofago
Modello di fegato ovino in bronzo, utilizzato dagli aruspici per predire il destino

Piatto - interessante il mantello e il copricapo del cavaliere.
Figure di esseri alati

Lucerna a forma di testa di toro

Vaso a figure ocra su sfondo nero. Interessante il particolare dei mantelli e del copricapo.

Bellissimo piatto intarsiato con figure di elefanti





Nel museo sono stati ricostruiti alcuni ambienti tombali per intero.
E' incrediile come tutti questi reperti abbiano quasi tremila anni eppure siano così ben conservati.
Il livello artistico e di perfezione nei disegni è veramente incredibile.
La civiltà etrusca è stata una grande civiltà.
Il museo di villa Giulia è il più importante di una serie di musei distribuiti sul territorio e che spero, pian piano di riuscire a visitare tutti.

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO




domenica 1 novembre 2009

L'enigma della lingua Etrusca... prime curiosità!

Precedenti:

Necropoli di Cerveteri

Mostra "Gli Etruschi e la Sardegna"

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Ieri ho iniziato a leggere un libro comprato l'anno scorso durante la visita ad una mostra sugli Etruschi, mostra che si teneva in Sardegna... Sardi ed Etruschi accomunati dal mistero del loro passato!

Il libro ci parla della lingua Etrusca e dei testi sopravvissuti al tempo. Spesso si tratta di testi funerari e le parole usate sono quasi sempre le stesse... ma meglio che niente!
Dall'Egitto arriva il cosiddetto "libro di Zagabria"... un rotolo di lino scritto in Etrusco usato per avvolgere una mummia di una donna Egizia risalente ad un periodo tra il I° secolo a.C. e il I secolo d. C., ora custodita a Zagabria.
Alcuni testi bilingue aiutano la traduzione... uno di questi é conosciuto col nome di "lamina di Pyrgi" e vi si può leggere una iscrizione in Etrusco e Fenicio.
Da una tavoletta per la scrittura, detta Marsiliana d'Albegna, sappiamo che l'alfabeto Etrusco aveva 26 lettere...
Generalmente i testi si scrivevano (e leggevano) da destra a sinistra, anche se vi sono delle eccezioni!
Sembra che nell'Isola di Lemno vi fosse un gruppo che usava una lingua molto simile all'Etrusco. Esistono anche delle testimonianze antiche che fanno risalire gli Etruschi ad una popolazione proveniente dall'area greco/turca... ne parlarono Erodoto, che li chiamava Tirreni, Tucidide e Dionigi di Alicarnasso che ci riferisce di una leggenda che vede gli Etruschi partire da Lemno per arrivare prima a Crotone, ora Cortona, per poi occupare buona parte della penisola... secondo i racconti riportati da vari storici che lo precedettero gli Etruschi o Tirreni sarebbero quelli che i greci conoscono come Pelasgi. Dionigi di Alicarnasso però non condivide questa teoria e afferma che gli Etruschi o Tusci, così chiamati dai Romani, si davano il nome di "Rasenna", da uno dei loro capi.
Potrei continuare citando altre curiosità sia sulla lingua che sulla storia ma per ora é tutto!
Alla prossima.

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

giovedì 21 agosto 2008

Mostra "Gli Etruschi e la Sardegna"

Siete in Sardegna e volete passare una giornata diversa dal solito, lontano dal mare?
Se è così, non avete che da visitare il museo de "sa corona arrubia", lungo la strada Lunamatrona-Collinas...
La mostra di quest'anno è sugli Etruschi...





Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO