Traduttore automatico - Read this site in another language

Visualizzazione post con etichetta Vittorio Conte. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Vittorio Conte. Mostra tutti i post

sabato 3 marzo 2018

Vivere felici in Madagascar... il libro di Vittorio Conte


Qualche settimana fa ho scritto la recensione di un libro, "Vivere felici in Madagascar con 500 euro al mese o creare un’attività con pochi soldi", di Vittorio Conte.
Oggi pomeriggio, nella splendida cornice offerta dalla associazione Incontrando, nel cuore di Roma, abbiamo finalmente incontrato l'autore.
La serata è trascorsa piacevolmente in compagnia, parlando delle opportunità che offre questa terra ancora in buona parte selvaggia. 
Il Madagascar infatti ha una superficie circa doppia rispetto all'Italia e una popolazione di soli 20 milioni di abitanti, questi numeri possono far capire quante e quali occasioni ancora offra a chi è dotato di un minimo di spirito d'avventura. Vincenzo Iscaro ha fatto da padrone di casa presentando l'autore e guidando gli ospiti nel viaggio virtuale per l'Isola, una delle più grandi al mondo.
Naturalmente con l'occasione Vittorio Conte ha presentato il suo libro e si è offerto di fare da guida a chi volesse andare a trovarlo il prossimo ottobre.
Nel corso della serata sono state evidenziate le occasioni che l'isola offre a chi vuole fare del turismo rispettoso dell'ambiente e delle tradizioni malgasce o a chi invece decidesse di cambiar vita e trasferirsi in pianta stabile in questo paese.
Un'occasione da non perdere...
Infine  mi sembra doveroso ringraziare i veri padroni di casa, la signora Maria Teresa e suo figlio Filippo, che con i loro modi gentili ci hanno fatto sentire in famiglia. 
A loro un grosso in bocca al lupo per sempre migliori successi alla guida dell'associazione Incontrando.

Alessandro Rugolo

sabato 17 febbraio 2018

Vivere felici in Madagascar con 500 euro al mese o creare un’attività con pochi soldi, di Vittorio Conte

Chi è Vittorio Conte?
L'autore si definisce come "un ex manager pubblico..." da sempre impegnato nel sociale.
Vittorio Conte è italiano, ma per una serie di casi della vita si è trovato a lavorare e vivere in Madagascar ed ora ne è diventato un sostenitore.

Ma per quale motivo un italiano dovrebbe trasferirsi in Madagascar?

Nel suo libro questi motivi sono spiegati magistralmente!

Il più evidente è legato al costo della vita, ma non è l'unico. 
In Italia con 1000 euro al mese si vive al limite della povertà, soprattutto se si deve lavorare in una grande città, in Madagascar invece 1000 euro al mese sono una cifra che consente di vivere agiatamente e di godere, se se ne ha bisogno, dei privilegi di chi può permettersi una servitù.
Naturalmente Vittorio Conte arricchisce il libro di esempi e, conti alla mano, dimostra come un pensionato italiano potrebbe trasferirsi in Madagascar e mettere a frutto la sua pensione.
Il libro è articolato in otto capitoli:
- Il Madagascar: geografia ed economia;
- Area Sud intorno Tulear;
- Ricchezza e povertà;
- Sanità, scuola e servizi pubblici; 
- Vita sociale e indirizzi utili; 
- Attività lucrative possibili;
- Perché diventare residente;   
- Prima di decidere definitivamente,
attraverso i quali l'autore procede nella analisi dei vari aspetti del Madagascar.
Partendo dalla descrizione geografica si arriva attraverso un percorso chiaro ed illuminante ai motivi che dovrebbero spingerci a diventare cittadini Malgasci, con spunti di riflessione sugli aspetti economici, socio assistenziali, sanitari, scolastici e perfino con una serie di esempi pratici, come l'apertura e gestione di una pizzeria in una città turistica.
In questo modo, pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, si viene guidati all'interno di questo mondo nuovo, così particolare e così distante per certi aspetti da ciò che conosciamo, fino a farcelo sentire nostro.
Sicuramente l'autore è riuscito nel suo intento che è quello di incuriosire e, per chi volesse approfondire o conoscerlo di persona, appuntamento il prossimo 3 marzo alle ore 16.30 presso l'associazione "incontrando" in via delle quattro fontane 21/c, a Roma.

Alessandro RUGOLO