Traduttore automatico - Read this site in another language

venerdì 18 gennaio 2008

Notizie dal futuro - 22 luglio 2012

"Vi troverete tutti assieme nel cortile di casa, sotto i rami del glicine...
ma sarà troppo tardi!"

"Sono le ultime parole che ricordo del sogno dell'altra notte... ma non mi chiedere cosa possano significare perché non ne ho la più pallida idea, amore."

"C'eravamo tutti nel sogno.
O almeno così mi pare di ricordare...
La voce sembrava quella di zio ed il cortile poteva essere quello di casa sua. Sembrava molto triste mentre parlava. L'impressione che ho avuto era di rassegnazione nei confronti di qualcosa di inesorabile..."

Solo poche parole scarabocchiate su di un foglio di carta stropicciato... e tutto intorno cadaveri...
E nessuna spiegazione, in quella sera del 22 luglio 2012...

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

domenica 13 gennaio 2008

Pensieri in libertà...

Dove si può arrivare con la fantasia...
Ci avete mai pensato?
Qualcuno un tempo immaginò di passare dall'altra parte del mare, lo disse ad un amico, che ridendo raccontò il fatto in famiglia, la sera, di fronte al camino... senza nemmeno immaginare che un giorno sarebbe stato così semplice... recarsi in agenzia di viaggio e comprare un biglietto per fare il giro del mondo!
Un giorno qualcuno pensò che avrebbe voluto arrivare sulla Luna. La sua donna probabilmente lo riportò con i piedi per terra con un colpo di mattarello ben assestato, ma intanto il figlio l'aveva sentito ed andava in giro raccontando per le strade che un giorno suo padre sarebbe andato sulla Luna. Un compagno di banco dalla fertile fantasia, raccolto al volo il suggerimento, decise di scrivere un racconto e così il suo professore di italiano, usò il suggerimento per il suo romanzo... chissà, magari un giorno avrebbe avuto successo... Non può neanche immaginare quanto successo!
Poi un giorno qualcuno pensò che sarebbe stato bello vivere in eterno. La figlia, chimica di professione e vanitosa per hobby decise che la cosa meritava considerazione e così cominciò a studiare, a partire dalla fonte dell'eterna giovinezza di Erodoto, immaginando la sua vita nel 3.000 dopo Cristo!
Immaginazione... dove si può arrivare con l'immaginazione, dove si può arrivare con la realtà?
Dove arriva l'immaginazione prima o poi arriva l'uomo!
Ed ora sotto con la fantasia, vediamo chi immagina di più...
Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

Il mondo secondo Platone


Qual'era il pensiero di Platone a proposito del mondo?!?

Nel Timeo, capitolo XXVI, è lo stesso Platone che ci dice chiaramente quale sia la sua convinzione a proposito della forma della Terra, per niente piatta, anzi... Platone spiega il peso in rapporto all'alto e al basso, e dice...


"Chè, per vero, che vi siano in natura quasi due luoghi opposti, i quali si dividano tra loro in due parti l'universo, l'uno in basso,a cui tendano tutte le cose che abbiano qualche volume di corpo, e l'altro in alto, a cui tutto ciò che va vada suo malgrado, questo non può essere in alcun modo giusto di ritenere."


Dunque, per Platone, non si può dividere l'universo in alto e basso, ma perché? Ce lo spiega subito dopo, infatti...


"essendo il mondo intero di forma sferica, le cose che distando egualmente dal mezzo sono poste all'estremità, bisogna per necessità di natura che siano all'estremità tutte allo stesso modo; ed il mezzo, distando della stessa misura dagli estremi, si ha da considerarlo come in opposizione a tutte le cose."


E' certo che Platone ha chiaramente idea di ciò che parla, inoltre si può dire che l'idea non sia sua, ma data per acquisita, infatti non vi è alcuna esisìtazione, dubbio o tentativo di giustificare la sua opinione. Platone non si lascia certo spaventare dalla possibilità di un mondo sferico... nessuna paura del vuoto... anche perchè conosce la forza di gravità!


"se uno anche camminasse intorno ad esso in cerchio, fermandosi spesse volte antipodicamente, dovrebbe chiamare basso e alto di volta in volta lo stesso luogo: chè, essendo il tutto, come ora si é detto, di forma sferica, dire che un luogo di esso sta in basso e uno in alto non é da uomo sensato."


Platone, nel 400 a.C. asseriva la sfericità della Terra... ma da dove arrivavano queste conoscenze?

Dal passato, senza ombra di dubbio!


Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

sabato 12 gennaio 2008

Viaggio in Perù


La decisione è presa si parte per il Perù, la terra dell'antico popolo andino e del Machu Pichu, misteriosa città riscoperta 1911. L'organizzazione è semplice, un biglietto per il volo Roma - Lima con scalo a Madrid e una buona guida cartacea (Lonely planet). La capitale non ha molto da dire e da raccontare meglio incamminarsi verso il sud. Breve tappa a Nazca per una rapita escursione sulle favose linee, altro trasferimnento in bus per Arequipa.



Magnifiche le architetture di Arequipa che ci riportano alla occupazione spagnola dell'area. Questo, per esempio, è l'interno del monastero di santa Catalina ad Arequipa.



Breve passaggio a Chivay a 3800 metri sul livello del mare, porta di accesso al Canion del Colca. Un'altra decina di ore di viaggio e si arriva a Puno sulle rive del lago Titicaca, visita alle isole galleggianti della popolazione Uros e all'isola di Taquile.



Nei dintorni di Puno a circa 15 Km, da visitare Sallustiani e le sue tombe cilindriche. Un lama ci guarda, lungo la strada.



Da Puno in alcune ore di bus si arriva a Cuzco con i suoi mercati...



ed i suoi prodotti locali.



Nei pressi di Cuzco in due ore è possibile visitare dei siti che ricordano il più noto Machu Pichu e che mantengono lo stesso fascino. Tra questi i resti di antiche dimore della città di Pisac.

Ed infine la meta del nostro viaggio, il Machu Pichu.



Un luogo magico e ricco di fascino una meta di viaggio per ognuno.






Alessandro Ezzis

Racconto (1999)

Vi racconterò forse
Della pista di terra
tonda come anfiteatro
delle tiepide gocce di sudore
della paura dietro i giorni
del non ritorno
della guerra vi racconterò

Vi parlerò forse
Del vuoto dentro l’anima
Il silenzio dietro le parole
Vuote di carne straziata e sangue
Degli uomini scheletri
E della loro guerra vi parlerò

Forse starò da parte zitto
Senza ricordo alcuno

Giuseppe MARCHI

venerdì 11 gennaio 2008

Prodi promette tagli alle tasse...

Prodi promette tagli alle tasse
Padoa Schioppa ribatte: "Risorse da trovare".
Secco Prodi: "Ci saranno".
Questo i titoli in prima pagina del Corriere della Sera di venerdì 11 gennaio...
E si, la solita storia...
come se fosse la prima volta che Prodi promette tagli alle tasse...

Caro Presidente del Consiglio Prodi, se qualcuno (non di sinistra) ti ha votato alle precedenti elezioni , l'ha fatto perché si é fidato delle promesse fatte in campagna elettorale...
Ebbene, in tutto questo tempo, caro Presidente, cosa é stato fatto?
Le tasse sono sempre aumentate, in tutti i settori. Gli stipendi non hanno seguito lo stesso andamento.
Ma non é tutto perché l'inflazione é ben diversa da quella Ufficialmente dichiarata!
Come si può affermare che l'inflazione sia del 2-3% quando ci rendiamo tutti conto degli aumenti reali?
E va beh... ma non é certo colpa dello Stato... siete voi che non sapete calcolare l'inflazione... (perché siete ignoranti...) é una questione di inflazione percepita, non reale... ti dicono in tv... dipende dal fatto che ci sono alcuni prodotti che non rientrano nel paniere... altri che ne fanno parte ma non dovrebbero... e così, tra una scusa e una giustificazione si tira avanti altri tre mesi, fino al prossimo aumento (delle tasse, non dello stipendio).
Risultato?
Perdita di potere d'acquisto da parte di tutte le famiglie italiane e situazione in genere, non più sostenibile.
Lo stipendio non é più sufficiente... e neanche due stipendi sono più sufficienti a sostenere una famiglia che abita in città...
Ma non c'é problema, ci pensa lo Stato, pensando bene di mantenere al lavoro i più vecchi per evitare di pagare pensioni (perché non ci sono soldi...).
E si, proprio una bella trovata, così i giovani non trovano lavoro e quelli che hanno voglia di lavorare non possono "crescere", non diventeranno mai Dirigenti e non avranno mai l'occasione di provare a cambiare le cose che non vanno bene... e così siamo tutti scontenti!
Tutti?
Beh, proprio tutti no, perché tanto i soldi per aumentarsi lo stipendio, i politici, li trovano sempre!
E in questo caso non si fanno distinzioni tra Centro, Destra o Sinistra...

Ebbene, caro Presidente Prodi, mi permetta di dirle che crederò all'annunciato taglio delle tasse solo quando lo vedrò nella mia busta paga per almeno sei mesi di seguito... mi faccia anche dire che fino a quel momento Lei potrà dire ciò che vuole, ma quanti saranno disposti a crederle?
Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

giovedì 10 gennaio 2008

Napoli... emergenza immondezza

Ma quale emergenza immondezza...
Io direi emergenza Italia...

Qualcuno pensa forse che questa emergenza sarà risolta?
Qualcuno pensa che questa sarà l'ultima volta che l'Italia darà questa immagine di sè al mondo?
Qualcuno pensa che da domani i nostri politici, diventati di colpo responsabili, smetteranno di discutere e litigare per ogni fesseria, smetteranno di passare le loro giornate da uno studio televisivo all'altro, smetteranno di passare da una inaugurazione ad un viaggio di visita, per dedicarsi a risolvere i problemi dell'Italia?
Ma no... tanto va tutto bene, che problemi ci sono...
l'Italia gode di buona salute...
Finchè c'é da mangiare...
E si, siamo proprio fortunati ad avere questi nostri politici, pensate come potremo essere se avessimo i politici di...
beh...
sicuramente c'è di peggio...
ora non mi viene in mente ma sono certo che potrebbe essere peggio...
Beh, il detto dice che al peggio non c'é mai fine quindi, sicuramente, c'è di peggio!
Piuttosto, ho una buona idea per dove mettere la spazzatura... in Sardegna ci sono un sacco di vecchie abitazioni non più abitate... i Nuraghe, potrebbero essere riempiti dell'immondezza, non pensate?

E se poi non bastano, beh, anche a Roma ci sono un sacco di vecchie abitazioni... il Colosseo, per esempio...
E si, siamo proprio fortunati ad essere un paese così ricco di civiltà... almeno sappiamo dove mettere l'immondezza!
Ha... scusate, giusto per sicurezza, siccome non vorrei mai che ciò che ho detto venisse preso sul serio (magari qualche politico che legge potrebbe pensare che sia una buona idea), si trattava solo di sottile ironia!
Come dite? Non era poi tanto sottile? Beh, sapete, mi è rimasta solo questa... prendere o lasciare!

Stato, Stato, ma che fine hai fatto?
Sei uscito?
E quando torni?
Ha... capisco, sei in ferie da cinquant'anni e ancora non puoi tornare!?!
Bene...
però potevi avvisarci prima, magari ci saremmo organizzati!

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO