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sabato 24 ottobre 2009

Visita a Lucerna

Lucerna...

o Luzern come dicono i suoi abitanti...

splendida cittadina sul lago Vierwaldstattersee ovvero "Lago dei quattro Cantoni"!

Nel XIV secolo venne costruito il Kapellbrücke, ponte di legno coperto, al suo interno é possibile osservare diversi pannelli in legno con le immagini dei tempi antichi.

Poco oltre, un altro ponte, anch'esso in legno, chiamato Spreuerbrucke, chiamato anche "Ponte della danza della morte" per i tanti pannelli raffiguranti immagini raccapriccianti di scheletri in mezzo alla gente... forse ricordo di una peste o di qualche tragico accadimento...

Il simbolo della città é la "Torre dell'Acqua", costruita nel 1300...

Passeggiare per le vie di Lucerna é un piacere per gli occhi e per il palato...
e non potrete andar via senza avere assaggiato un Bretzel originale!

Sopra la città si possono ancora visitare le mura di Musegg e alcune torri della vecchia fortificazione, e che panorama da lassù!

Il lago é abitato da pesci e animali di vario genere, bellissimi cigni curiosi e affamati vi saluteranno rumorosamente... a patto che gli diate qualcosa da mangiare!

Lucerna... bellissima perla di lago,


addio,
anzi no, arrivederci...

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

venerdì 23 ottobre 2009

I “Fenici” non sono mai esistiti...

Precedenti:

Kircandesossardos di Mikkelj Tzoroddu

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Cari amici e lettori, oggi non voglio parlarvi di ciò che ho letto nelle ultime ore o della mia ultima visita ma intendo approfittare di questo spazio per presentarvi un amico e studioso, Mikkelj Zoroddu.
I più attenti e appassionati di storia avranno già letto il precedente articolo, la recensione del suo libro "Kircandesossardos", cioè "alla ricerca dei Sardi"...

Ebbene, ora Mikkelj é stato invitato a parlarci dei suoi studi sulla Sardegna antica "e non solo" al V Convegno ICHNUSA che si terrà il prossimo 1° novembre alle ore 15,30 a Decimomannu (CA) in via A. Moro (snc), nella sede dell’Associazione Athenaeum.

Il convegno, dal titolo Viaggio nel passato, vedrà lo studioso Mikkelj impegnato nella discussione del tema: I “Fenici” non sono mai esistiti...

Cosa vorrà dirci con questo titolo così provocatorio?
Niente di meglio che partecipare al convegno per scoprirlo... e poi ne riparliamo!

A Mikkelj un caloroso in bocca al lupo!

E a voi tutti... buon convegno!

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

giovedì 22 ottobre 2009

Maria Piera Pacione

Cari amici Tuttologi, oggi vi presento una nostra nuova amica tuttologa, Maria Piera PACIONI.

Ma chi é Maria Piera?

Maria Piera ha ottenuto diverse gratificazioni dalla poesia, un modo per sfogare e raccontare le sue sofferenze.

Le sue opere sono state pubblicate in varie antologie poetiche riconosciute, ed ha partecipato a molti concorsi poetici in cui si è sempre distinta.

Se volete contattarla scrivete a:
pacione.mpiera@yahoo.it

Detto questo, lascio a voi il piacere di leggere le sue opere...
e a Maria Piera un sincero benvenuto.

Per i Tuttologi,
Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

Un'infanzia spezzata

Era una bambina d’appena quattro anni.

Viveva un’infanzia serena

circondata dai suoi affetti e bambole con le quali giocava.

Una vita iniziata come tante

all’improvviso tutto cambia.

Non ricorda come iniziò

ma la sua infanzia venne spezzata da un destino crudele,

che s’impadroni’ di lei, della sua anima

lacerandole la vita.

Un’ombra

si impossessò del suo fragile corpo.

Non una, ma tante tante volte

uccidendo la sua spensieratezza,

la sua innocenza e comprando il suo silenzio.

Passavano gli anni e crescendo

desiderava solo che ogni volta fosse l’ultima.

Né il giorno, né la casa, né la strada le erano amiche.

Neppure la notte, nel suo letto,

abbracciata al suo peluche, si sentiva al sicuro.

Puntualmente

sognava di sprofondare in un abisso senza fine,

con un senso di angoscia che le stringeva la gola,

e quella sensazione

l’accompagnava fino alla notte successiva.

Dall’infanzia, iniziò l’adolescenza

ma sempre con lo stesso pensiero , lo stesso desiderio……

Morire, morire e poi

morire!


Maria Piera Pacione

sabato 17 ottobre 2009

Ad ogni parola, un'emozione



Si parte da lontano

finchè le parole non ti sussurrano

di compiere un passo avanti.

Un surrealismo che prende forma

e sfocia in una realtà parallela,

dove l'immaginzazione sostituisce le azioni

ma non le emozioni...... nate per ogni parola detta o solo pensata.


Per ogni emozione un battito,

un sospiro, un viaggio, un sogno.

Qualcosa di etereo, ma sufficiente per aprire gli occhi e dipingere un sorriso sulle mie labbra!


.....ad un poeta burlone.....


Cristina Piccinno

venerdì 16 ottobre 2009

La luce dell'amore


Quando un particolare ti colpisce
arrivi a scorgere la sua luce oltre il mare.
Allunghi la mano
ma ti accorgi che è virtuale.

Attraverserò allora il mare
abbattendo ogni limite della rete.

Preso dai tuoi tratti candidi,
da quei link romantici,
da quelle parole ricercate.

Tu sei la mia bimba...
- e tu "il mio bambino".
Mi sciolgo...
- piccolo...
Mi piaci tanto.
- poeta burlone...
- anche tu mi piaci.

Ti riempio di attenzioni
e tu diventi rossa,
e sbocci come fossi una rosa.

Riservata, gentile,
ti dimostri una perla.
Preziosa e lucente, quanto sfuggente...

Dio! Quanto mi attraggono le ragazze timide,
piene di intense emozioni,
tutte da scoprire, coccolare e baciare.

Un giorno ti avrò,
sentirò il tuo profumo,
gusterò le tue labbra,
tasterò la tua pelle delicata,
vivrò con te i piaceri più segreti...

Quel giorno sarai tu la mia Donna!

Lello Rugolo

martedì 13 ottobre 2009

Il libro dei sogni...

Per quelli che...
La notte disteso nel letto con tre cuscini alle spalle..
un libro davanti, una luce soffusa..
silenzio notturno, qualche cane che abbaia..
la radio accesa, a basso volume..
una leggera brezza, le persiane socchiuse..
profumo di umido, la fuori.

Comincio a leggere, pur stanco che sono..
parole d'amore riempiono il libro..
storie di uomini, donne, avventurosi guerrieri.

Passa il tempo, alcune ore...
ne cani, ne radio...
ne brezza, ne odori...
Solo emozioni!

Poi mi risveglio, è tardi!
Ma ne è valsa la pena,
la foto della mia amata tra le pagine..
la faccio sporgere appena.
Sento un gallo, la fuori..
i cani ormai dormono..

Mi raccolgo tra le lenzuola..
e dormo!
Ecco! Ancora emozioni!
... ora cominciano i sogni!

Lello Rugolo