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domenica 25 novembre 2012

Le primarie, qual è il loro reale valore?

In questi giorni non si fa altro che parlare di primarie, PD, PdL, chi altri?
Ciò che si dice è che le primarie servono a scegliere il leader di un partito o coalizione, ma sarà vero?
Un grande partito radicato sul terreno, generalmente diretto da un Segretario di partito, può realmente dare come indicazione un nome diverso da quello del suo segretario?
Forse si, forse no!
Forse si se oltre al segretario del partito esiste una figura diversa che in qualche modo ne possa eguagliare o superare la popolarità, potrebbe essere il caso del PdL.
Ma che dire per il PD?
Questa sera vedremo come finisce.
Bersani o Renzi?
Non credo che gli altri concorrenti possano in alcun modo sfidare questi due personaggi.
Tabacci, Vendola, Puppato... conosciuti forse nel mondo politico, ma al grande pubblico?
In ogni caso, le primarie sembra siano un successo, si parla di circa 2,5 milioni di persone che si sono recate a votare per scegliere il futuro leader. Ciò significa che le primarie porteranno alle casse del PD la cifra di circa 5 milioni di euro. Si dice che l'organizzazione delle primarie costi allo stesso partito circa 1,5 milioni di euro. Quindi, se la matematica non è un'opinione la giornata di oggi registrerà un attivo di circa 3,5 milioni di euro!
Ma come mai una giornata di elezioni (seppur primarie) costa solo 1,5 milioni di euro? Quali sono le spese che il PD o un qualunque partito deve sostenere per una attività simile?
Voi direte, ma che ti interessa?
Mi interessa capire quanto è stato speso per capire se e come lo Stato potrebbe risparmiare le spese delle elezioni politiche, così magari ci guadagnamo tutti!
Sembra che per realizzare queste primarie il Partito Democratico abbia mobilitato circa 100.000 volontari in circa 8.000 comuni. I seggi sono 9239 più quelli dei paesi stranieri!
Si tratta di un numero enorme, credo molto simile a quello delle elezioni politiche, se non per il numero di seggi che è probabilmente più elevato.
Il costo delle elezioni Politiche in Italia è stimato in circa 400 milioni! Come mai?
Se è vero che occorre ridurre i costi, perchè non iniziare dal ridurre i costi delle elezioni?
Perchè non mobilitare volontari per le elezioni politiche in vece di pagare una marea di persone?
Se si impiegassero dei volontari, sotto la supervisione del personale dei comuni, quanto si risparmierebbe?
Ultima cosa, eliminare i rimborsi ai partiti, tutti i rimborsi!
Che cosa ne pensate?

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO



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