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giovedì 6 settembre 2007

IL VOLO LIBERO 1985

E’ un dilemma come altri.
La nostra esistenza
è una pozza d’acqua gelata.
Quanti fiumi il vento ha valicato d’un passo
e quanti crocevia di scelte abbiamo affrontato
da soli.
La vita è una città senza sole,
dalle strade smisurate
che non puoi vedere mai l’orizzonte.
Eppure il gioco, questa pietà che sgorga labile
è sempre la stessa ogni sera.
Allora per non morire
mi inventerò un giorno infinito
uno di quegl’attimi
che gli artisti dipingono nel cielo
solamente.
uno di quei voli liberi
che traccia il tuo fiore
quando cade su me.
Marchi Giuseppe
(già pubblicata su Antologia Pometina Vol.II E. Pomezia-Notizie 1986)

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