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venerdì 11 marzo 2011

Giuseppe Flavio: sugli Egizi

Come ho già più volte ricordato nei precedenti post, Antichità Giudaiche è ricco di curiosità. Questa volta voglio condividere con voi alcune curiosità sugli Egizi. Vi avverto subito che Giuseppe Flavio usava scrivere "Faraothe" per Faraone. Ed ecco la spiegazione dell'origine del termine:
Libro VIII, VI, 2
"Ora a coloro che domandano perché i Faraothi dall'Egitto, da Minaia, fondatore di Memfis, che visse molti anni prima del nostro progenitore Abramo, fino a Salomone (un intervallo di più di milletrecento anni) erano chiamati Faraothai, prendendo questo nome da Faraothes, re che regnò dopo quel periodo, ho ritenuto necessario spiegarlo per allontanare la loro ignoranza mettendo in chiaro il motivo di questo nome: 'Farao' per gli Egiziani infatti significa 'Re'..."

Giuseppe Flavio spiega che allo stesso modo in Alessandria i Re venivano chiamati Tolomei, dal nome del primo Re e i Romani prendono il nome di Cesari...

"Penso che sia per questa ragione che Erodoto di Alicarnasso, quando afferma che dopo Minaia (fondatore di memfis) ci furono in Egitto trecentotrenta Re, ma non ne da i nomi, è perché tutti erano cumulativamente chiamati Faraothai. E, invero, allorché dopo la morte di questi Re, regnò una donna come regina, egli ne da il nome, Nicaule, offrendo un chiaro argomento che, mentre i Re maschi potevano portare tutti lo stesso nome, la donna non poteva portare: per questo motivo la menziona col nome che le apparteneva dalla nascita."

Dunque secondo Giuseppe Flavio vi è una qualche differenza nella regalità maschile e femminile.

Giuseppe afferma che dopo Salomone nessun Re d'Egitto, ad eccezione del suocero, prese il nome di Faraothe. Aggiunge inoltre che nel periodo di Salomone regnò la donna di cui parlò in precedenza, sembrerebbe dunque che la regina di cui si parla fosse Nicaule, anche se altri dicono si trattasse della Regina di Saba.
Questa Regina si recò in visita a Salomone per conoscerlo e verificare di persona quanto si diceva sulla sua saggezza.

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

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