Quando si parla di Leonardo da Vinci non si può fare a meno di pensare alla sua
arte e alla grandezza come inventore visionario (per quei tempi), difficilmente ci si ricorda che Leonardo era anche un ingegnere, e in particolare un ingegnere militare!
Certo, non fece alcuna accademia militare, non vestì mai una uniforme, ma cionondimeno è innegabile il suo ruolo.
Ma procediamo con ordine e per farlo mi farò aiutare da uno scrittore di qualche tempo fa, tale Dimitri Mereskowskij, nato a San Pietroburgo nella Russia Imperiale del 1866, autore di novelle, scritti poetici, critica letteraria, pensatore e uomo religioso.
Tra le sue opere Dimitri può annoverare anche un gioiello come la biografia di Leonardo da Vinci ed è per questo che lo chiamerò al mio fianco per sostenere la tesi: "Leonardo era, tra l'altro, un ingegnere militare".
- Cosa ne pensi Dimitri?
- Buongiorno Alessandro, ci incontriamo ancora! Con piacere...
- Buongionoa Te, Dimitri. Ebbene si, non ho resistito alla tentazione. Ho ripreso tra le mani il tuo libro su Leonardo e ancora una volta ripeto ciò che ho detto anni fa, al termine della prima lettura. Il libro è forse uno dei più belli, toccanti e interessanti che abbia mai letto. Complimenti!
- Grazie per i complimenti. Ma dimmi, cosa posso fare per te?
- Bene, vedo che vai subito al sodo. E sia!
Ciò che mi interessa è discutere la tesi se Leonardo sia stato o meno un ingegnere militare, ci puoi aiutare?
- Come ben sai, se hai letto il mio libro (e so che l'hai letto) Leonardo fu tante cose. Leonardo fu un genio come ne sono esistiti pochi nella storia dell'umanità e si occupò di tutto lo scibile. Se vuoi posso citarti un documento che in effetti mette in evidenza quelle conoscenze che immagino dovrebbe avere una persona per poter essere definito "ingegnere militare".
Come sai Leonado lavorò per la Signoria di Firenze e poi ad un certo punto decise di spostarsi. Cercò lavoro a Milano, presso Ludovico Maria Sforza (il Moro) dove restò per circa vent'anni.
Leonado partì da Firenze verso il 1482 per Milano e vi restò fino al 1499.
Detto ciò, solo per inquadrare il periodo, ebbene si, Alessandro, Leonardo fu sicuramente un ingegnere militare e il primo documento che posso mostrare è una lettera di presentazione. La lettera di presentazione con cui Leonardo entra nelle grazie di Ludovico il Moro.
Ma lasciamo parlare i fatti. Ecco la lettera nella sua interezza, ancora conservata all'interno del Codice Atlantico:
"Avendo, Signor mio Illustrissimo,
visto et considerato oramai ad sufficienzia le prove di tutti quelli che
si reputono maestri et compositori de instrumenti bellici, et che le
invenzione e operazione di dicti instrumenti non sono niente alieni dal
comune uso, mi exforzerò, non derogando a nessuno altro, farmi intender
da V. Excellentia, aprendo a quella li secreti mei, et appresso
offerendoli ad omni suo piacimento in tempi opportuni, operare cum
effecto circa tutte quelle cose che sub brevità in parte saranno qui di
sotto notate:
- Ho modi de ponti leggerissimi et forti, et atti ad portare
facilissimamente, et cum quelli seguire, et alcuna volta fuggire li
inimici, et altri securi et inoffensibili da foco et battaglia,
facili et commodi da levare et ponere. Et modi de arder et disfare
quelli de l’inimico.
- So in la obsidione de una terra toglier via l’acqua de’ fossi, et
fare infiniti ponti, gatti et scale et altri instrumenti pertinenti ad
dicta expedizione.
- Item, se per altezza de argine, o per fortezza di loco et di sito,
non si potesse in la obsidione de una terra usare l’officio de le
bombarde, ho modi di ruinare omni rocca o altra fortezza, se già non
fusse fondata in su el saxo.
- Ho ancora modi de bombarde commodissime et facile ad portare, et cum
quelle buttare minuti (saxi a similitudine) di tempesta; et cum el fumo
di quella dando grande spavento all’inimico, cum grave suo danno et
confusione.
- Et quando accadesse essere in mare, ho modi de molti instrumenti
actissimi da offender et defender, et navili che faranno resistenzia al
trarre de omni g[r]ossissima bombarda et polver & fumi.
- Item, ho modi, per cave et vie secrete et distorte, facte senza
alcuno strepito, per venire (ad uno certo) et disegnato[loco], ancora
che bisognasse passare sotto fossi o alcuno fiume.
- Item, farò carri coperti, securi et inoffensibili, e quali intrando
intra li inimica cum sue artiglierie, non è sì gran de multitudine di
gente d’arme che non rompessino. Et dietro a questi poteranno seg[ui]re
fanterie assai, illesi e senza alcuno impedimento.
- Item, occurrendo di bisogno, farò bombarde, mortari et passavolanti di bellissime et utile forme, fora del comune uso.
- Dove mancassi la operazione de le bombarde, componerò briccole,
mangani, trabucchi et altri instrumenti di mirabile efficacia, et fora
del usato; et insomma, secondo la varietà de’ casi, componerò varie et
infinite cose da offender et di[fendere].
- In tempo di pace credo satisfare benissimo ad paragone de omni altro
in architectura, in composizione di edificii et pubblici et privati, et
in conducer acqua da uno loco ad uno altro. Item, conducerò in
sculptura di marmore, di bronzo et di terra, similiter in pictura, ciò
che si possa fare ad paragone de onni altro, et sia chi vole. Ancora si
poterà dare opera al cavallo di bronzo, che sarà gloria immortale et
eterno onore de la felice memoria del Signor vostro patre et de la
inclita casa Sforzesca. Et se alcuna de le sopra dicte cose a alcuno
paressino impossibile e infactibile, me offero paratissimo ad farne
experimento in el parco vostro, o in qual loco piacerà a
Vostr’Excellenzia, ad la quale humilmente quanto più posso me
recomando."
- Sei soddisfatto Alessandro? Ecco la lettera di presentazione, in dieci punti, nove dei quali incentrati sulle capacità belliche. Eccoti il tuo Leonardo ingegnere militare, tra le tante cose. Grande genio in tutto, anche nel campo militare. Naturalmente Leonardo fu assunto. E, come tu sai, in quegli anni Leonardo conobbe un uomo, con cui discusse di arte militare, tale Niccolò...
- Grazie Dimitri, Leonardo conobbe tanti grandi uomini, tante personalità del tempo. Persone che ancora oggi sono lette da noi, ma questa è un'altra storia. Ti saluto e ti ringrazio Dimitri, alla prossima.
- Grazie a te, Alessandro, per il pensiero. Chiamami pure di nuovo, felice di esserti utile...
Alessandro RUGOLO
Per approfondire:
- Leonardo da Vinci, di Dimitri Mereskowskij, Ed. Giunti;
- http://www.scudit.net/mdcurriculum_leo.htm;
- https://alessandrosicurocomunication.com/2015/04/26/la-lettera-trovata-nel-codice-atlantico-di-leonardo-da-vinci/.