Traduttore automatico - Read this site in another language

venerdì 29 gennaio 2010

Arrivano gli incentivi... e anche quest'anno aiutiamo la FIAT!

In Italia siamo in crisi... ma la crisi non é per tutti!
Se infatti si ha un certo numero di dipendenti, come la FIAT, é facile essere aiutati dallo Stato!
Basta esercitare bene l'arma del "ricatto"!
Come?
Qualcuno minaccia la chiusura degli stabilimenti e...
Come ogni anno gli aiuti dello Stato diretti a evitare il licenziamento, il blocco della produzione... saltano fuori come per miracolo!

Ma é poi vero? Gli aiuti di Stato servono a qualcosa?

Purtroppo é esattamente il contrario, come al solito gli aiuti sono solo una copertura per consentire alla FIAT di farsi i fatti propri!

E' bastato minacciare di chiudere a Termini Imerese per provocare un crollo in borsa e subito dopo ecco le rassicurazioni dello Stato... anche quest'anno lo Stato paga per non chiudere!

Così pian piano la FIAT sta spostando i suoi investimenti e stabilimenti all'estero, e il tutto a spese dello Stato italiano... cioè di chi paga le tasse.

Ma quando finirà questo ladrocinio?

Non c'é proprio limite alla indecenza...

Piuttosto... qualcuno diceva che non c'era crisi... mi sbaglio io o ci hanno semplicemente preso per i fondelli?

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

6 commenti:

  1. L'interventismo dello Stato è sempre da evitare. La politica in Italia per mantenere il potere finanzia a vario titolo varie categorie sociali. Finanziamenti a fondo perduto alle imprese, incentivi auto, Alitalia, ma anche cooperative (con detassazione), tassisti e farmacisti (con il blocco delle licenzer) avvocati e giornalisti (con l'unicità degli ordini e il finanziamento alla stampa) etc etc... Questo perché ognuna di queste categorie rappresenta un bacino elettorale. Quando ci sarà qualche politico realmente liberale .. che TAGLIERA' a destra e sinistra.. forse.. dico fforse.. tornerò a votare

    RispondiElimina
  2. L'anima che gli spacca. Per essere quasi benevoli.
    Dei sanguisuga che stanno lì da un secolo a sbandierare l'italianità ed hanno ricevuto e mangiato con qualsiasi tipo di governo o colore di governo ed adesso sono divenuti anche comunisti. I sinistroidi non ricordano neanche cosa scrivevano nei muri delle cittànel 68 e seguenti (vedi Bologna ed altre città di colore acceso ) riguardo ad Agnelli ed ora per meriti sembrano diventati presidenti del partito comunista; sempre come al tempo del fascismo sono stati partigiani nati.In Italia va tutto bene , tutto ed il contrario di tutto è uguale... senza raciocinio di sorta, solo con il simbolo del Paperon de Paperoni sul cilindro del cappello come Dio innato anche se si è l'ultimo dei poveracci 'il soldo comanda al soldo dei non assoldati' e non si 'fiata'

    RispondiElimina
  3. Sono contraria agli aiuti ,in generale,la FIAT poi ha dimostrato sempre scarsa"graditudine "( vedi Termini Imerese). Approfitta degli incentivi e sposta via via all'estero i capitali, a spese nostre.

    RispondiElimina
  4. anch'io sono contraria...e ogni volta che la juventus vince lo scudetto mi aspetto sempre un migliaio di nuovi cassaintegrati fiat...i calciatori costano...

    RispondiElimina
  5. Ottimo... prendere gli aiuti statali e continuare a produrre il "Made in Italy" all'estero, con una tendenza sempre maggiore ad esternalizzare interi settori e rami aziendali verso i paesi a basso costo (dal tessile alla Telecom!!!).
    Intanto i tassi di occupazione del bel paese vanno in picchiata e cosa ancora più grave a causa di questa gestione manageriale selvaggia, si perde tutta quella cultura del lavoro che ci ha permesso di essere conosciuti e riconosciuti nel mondo come produttori di qualità, stile, innovazione e quant'altro ...
    Non sono sfavorevole agli aiuti statali in senso assoluto anche perchè benchè se ne dica è una politica che anche i paesi di grande tradizione liberale fanno in caso di crisi (mi viene in mente la Royal Bank of Scotland così d'acchito), il problema è che in italia non seviranno a salvare posti di lavoro, a dare più dignità alle famiglie o a investire in formazione e innovazione ma solo a pagare stipendi più alti ai dirigenti, comprare barche più grandi, strapagare più di qualcuno per giocare al pallone ecc...

    RispondiElimina
  6. Di questo passo non ci resteranno che rovine, in Italia.

    RispondiElimina