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venerdì 15 gennaio 2010

Lo Stato e i giochi a premi...

Che cosa pensare di un Paese in cui lo Stato consente a tutti, anzi, spinge tutti a credere nell'illusoria fortuna di un gratta e vinci o di un concorso a premi?

Ecco uno dei grossi problemi del nostro Stato: per poter incassare soldi facili dalle scommesse, gratta e vinci, giochi a premi di vario genere vengono pubblicizzati ogni giorno, ogni minuto, su ogni tipo di media!

Chi conosce come funzionano questi giochi sa bene che l'unico che ci guadagna é il banco, nel nostro caso lo Stato e le società che gestiscono i giochi... ma é poi vero che lo stato ci guadagna?

Io credo di no! I giochi di questo genere purtroppo hanno il brutto vizio di diventare come una droga, chi gioca lo farà sempre e spenderà sempre di più!

Ma non é tutto, dal punto di vista morale ed etico, il gioco é deleterio perché spinge la gente verso l'illusione che si possa diventare ricchi senza il sudore della propria fronte!

Il mio Stato ideale, chiaramente non l'Italia, proibisce questi giochi e incita i propri cittadini al lavoro e non alle vane speranze!

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

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